Sono quasi due milioni in più (per l’esattezza un milione e 840mila) i follower che Giorgia Meloni ha aumentato sui profili social in questo 2023 diventando la leader politica con l’incremento maggiore dal 1° gennaio all’8 dicembre (+33,8%) dove ha superato Giuseppe Conte e si avvicina a Matteo Salvini che rimane il più seguito. È questa la fotografia scattata da De Rev, agenzia di strategia digitale, che ha pubblicato i numeri aggiornati analizzando i dati ottenuti da Facebook, Instagram, X e TikTok.
La crescita di Giorgia Meloni
I numeri testimoniano il lavoro della premier, sempre più apprezzato e testimoniato dall’aumento della platea di utenti: oltre al +33,8% ha fatto anche registrare un ottimo engagement, ossia il tasso di coinvolgimento del pubblico sui suoi profili che ha fatto segnare +3,07% su Instagram e +3.06% su TikTok. L’ottimo lavoro svolto sin da prima di essere al governo è testimoniato da questa ascesa dal momento che fino a due anni la leader di Fratelli d’Italia contava soltanto la metà dei follower di Matteo Salvini con una forbice che adesso si è ridotta al minimo (9,7 contro 8,7 milioni).
L’ascesa su Tik Tok
Il successo di Giorgia Meloni si lega anche all’utilizzo di Tik Tok, la piattaforma che conta 66 dei 100 contenuti social più popolari. Tra i primi venti, ben undici sono della Meloni e trattano soprattutto tematiche relative alla visita in India dove la premier ha avuto un largo consenso tra la gente del luogo grazie agli ottimi rapporti con il presidente Narendra Modi, leader politico numero uno dei social con 207 milioni di follower. In generale, è stato un anno di riconferme mediatiche per il leader della Lega, Matteo Salvini, che rimane ancora al primo posto per numero di seguaci e al secondo per post pubblicati (6.257) e rimane stabile anche Antonio Tajani, leader di Forza Italia, comunque non molto interessato ad apparire e pubblicare sui social network.
L’opposizione arranca
Vanno male, invece, i leader politici di opposizione come Elly Schlein che è assente su Tik Tok e non mostra interesse a parlare con un pubblico composto in larga parte dai giovanissimi come sottolinea il Ceo di De Rev, Roberto Esposito, il quale parla di “una mancanza di strategia o un disinteresse per i giovani al di sotto dei 25 anni. Anche sugli altri social, comunque, la sua comunicazione è estremamente debole e inefficace. Nell’anno ha pubblicato soltanto 943 post, meno di chiunque altro, con risultati di engagement e crescita piuttosto modesti”. Enormi difficoltà anche per Giuseppe Conte e Matteo Renzi: il primo perde follower sia su Instagram che Facebook rimanendo a galla soltanto su TikTok, il secondo ha meno seguaci su X (ex Twitter) da sempre considerato il social preferito. Carlo Calenda, infine, nonostante pubblici più contenuti della Schlein specialmente su X e abbia pù follower (circa 966mila) non sembra riuscire ad avanzare come vorrebbe.