Pandoro o panettone? I due team si affrontano da anni, fin da quando l’uomo ne ha memoria, e il risultato è sempre stato un pacifico e salomonico pari e patta, nel rispetto del clima di bontà natalizio. Ma quest’anno, all’analisi social, non è sfuggita una enorme anomalia nelle discussioni, che vede in dolce veronese nettamente in vantaggio, almeno per quanto concerne il volume di menzioni. Il motivo? Chiara Ferragni. Il caso Balocco scoppiato a pochi giorni dal Natale ha i contorni di una enorme beffa, quasi un contrappasso, e ha avuto incidenza enorme sulla discussione in merito. A recuperare i dati è Arcadia, che con un report ad hoc ha misurato l’influenza del caso sul tema natalizio.
Ferragni traina il “pandoro”, che come argomento di discussione negli ultimi sette giorni ha avuto oltre 730mila interazioni, ben distante dal concorrente “pandoro”, fermo a 230mila. Numeri su numeri che se visti in questa prospettiva da un analista avulso dalle dinamiche italiane porterebbero alla conclusione che il dolce definitivo del Natale sia quello veronese con la sua cascata di zucchero a velo (bianco, non rosa Ferragni). Eppure, guardando i dati da un altro punto di vista, si ottiene un altro aspetto di questo enorme carosello, che forse farà un po’ meno piacere ai produttori di pandori.
Dal report Arcadia emerge che il sentiment sull’argomento “pandoro” è nettamente negativo e non perché quest’anno la produzione sia stata peggiore rispetto agli altri anni ma perché le interazioni sono avvelenate dal caso Balocco. Come influenza Ferragni nessuno, si potrebbe scherzare se il tema non fosse particolarmente serio e complicato. Oltre il 74% degli utenti che hanno interagito con l’argomento hanno mostrato un atteggiamento negativo, situazione completamente ribaltata dall’argomento “panettone”, che ha ottenuto quasi il 60% di sentiment positivo.
Inoltre, stando alle emoticon utilizzate, quella che risulta aver avuto maggiore diffusione è quella della risata con le lacrime, che secondo gli analisti che hanno stilato il report sarebbe collegata al video di scuse dell’influencer, da moltoi definito “cringe” e poco credibile. Ha avuto fortuna l’uovo di Pasqua, quindi, che ha ancora qualche mese per smaltire l’affair Ferragni e conquistare terreno e sentiment positivo rispetto alla colomba, sulla quale l’influencer non è mai intervenuta. Per fortuna, potrebbero dire oggi i produttori.