Dimarco dopo Lautaro: Inter…rotta dalla coppa

Dimarco dopo Lautaro: Inter...rotta dalla coppa

Milano – La prima Inter senza Lautaro dopo 2 anni e 89 partite si ritrova all’improvviso anche senza Dimarco, prova ulteriore che gl’infortuni avranno un ruolo decisivo nella corsa allo scudetto. Nessuno ne è esente, ciò che conta è riuscire a rimediare. Per Dimarco c’è Carlos Augusto, la coperta s’accorcia un altro po’, ma può bastare. Per Lautaro gioca Arnautovic e di certo non è la stessa cosa, non è la stessa Inter.

Contro il Lecce (ore 18 a San Siro), Inzaghi prova a non guastarsi il Natale. Già dopo la Coppa Italia sono rispuntati i critici. Dei fantasmi non parliamone nemmeno. Il gruppo di D’Aversa è una delle squadre più ostiche del campionato, viaggia con tanto merito e pochi affanni a metà classifica, non perde da quasi 2 mesi (Roma-Lecce del 5 novembre) e ha appena battuto il Frosinone nella sfida fra rivelazioni (fra le sorprese, il Bologna è di un’altra categoria). Senza Lautaro, Dimarco, Dumfries e De Vrij, con Pavard appena rientrato, Acerbi (36 anni a febbraio) alla 18esima da titolare (sempre a tempo pieno senza mai un cambio) il rischio è palpabile.

Già oggi è più evidente di mercoledì notte che l’eliminazione dalla Coppa Italia può tradursi in un evento positivo: meno partite e meno stress, soprattutto meno infortuni. L’inverno sarà molto impegnativo, per la prima volta senza pausa natalizia. Fissato al 28 febbraio il recupero con l’Atalanta, causa Arabia. Capiterà curiosamente fra Lecce e Genoa, in sequenza come all’andata. Poteva andare peggio.

L’errore di Inzaghi resta quello dell’azzardo su Lautaro, che non soltanto col senno di poi, ma con quello del contaminuti che sempre il tecnico ha usato, contro il Bologna sarebbe dovuto uscire a metà della ripresa. E invece è rimasto in campo perché doveva rifarsi del rigore sbagliato, così come contro l’Udinese (3-0 al 45′) aveva giocato fino al 90′ perché non s’era ancora iscritto al tabellino.

Lautaro s’è fatto male col Bologna, Dimarco pure (all’ultimo minuto) anche se inizialmente sembrava solo un affaticamento. Gli esami strumentali hanno confermato per entrambi le lesioni al muscolo adduttore della gamba sinistra, che saranno rivalutate la prossima settimana. Niente Lecce oggi e niente Genoa il 29 dicembre. Se ne riparlerà se tutto va bene per il Verona, nel giorno dell’Epifania. Tutte partite importanti, ma certo non contro squadre di primo livello. Ad altri è andata peggio.

Accanto a Thuram ci sarà Arnautovic e si è capito in Coppa Italia cosa cambia. Arnautovic e Thuram peraltro hanno finora giocato insieme solo pochi minuti contro l’Empoli. Sanchez va in panchina, pronto a subentrare, mentre l’ipotesi Mkhitaryan sembra più un’opportunità in emergenza, da partita in corso, che una scelta di partenza. Del resto disconoscerebbe il ruolo delle 2 riserve, oltreché l’ultimo mercato (e Arnautovic è costato 10 milioni, non è arrivato gratis).

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