Un gol da predestinato e tante altre giocate da lustrarsi gli occhi: Kenan Yildiz è stato il grande protagonista della vittoria della Juventus a Frosinone. Alla prima da titolare con la maglia bianconera, il gioiellino turco ha inventato un gol bellissimo: a 18 anni e 233 giorni è il marcatore straniero più giovane della storia del club. Allegri l’ha schierato titolare contro il Frosinone un po’ a sorpresa, visto che alla vigilia il classe 2005 era in ballottaggio con Milik per affiancare Vlahovic. Invece il tecnico livornese ha sorpreso tutti lasciando in panchina in serbo e puntando sulla coppia Milik-Yildiz, scelta che ha subito portato i suoi frutti. Scopriamo da vicino chi è il giovane talento turco che fa già sognare i tifosi bianconeri.
Yildiz da
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Chi è Kenan Yildiz
Pochi mesi fa il Guardian lo aveva inserito nella lista dei migliori 60 2005 del mondo. Si tratta di una seconda punta classica, con destro e sinistro di livello. Dotato di un’ottima struttura fisica (è alto 1.85 m e pesa 75 kg) Kenan può giocare anche sugli esterni, in un 4-3-3 potrebbe infatti fare la differenza su entrambe le fasce. Un attaccante rapido, bravo nel gioco in verticale e – come sottolineato da Allegri – “che bada al sodo”. Per Yildiz l’esordio in Serie A è arrivato lo scorso 20 agosto, contro l’Udinese, entrando a cinque minuti dalla fine al posto di Vlahovic. Debutto che finisce con Allegri che lo elogia, ma non prima di una tiratina d’orecchie in conferenza stampa: “Deve tagliarsi i capelli, se li è toccati cento volte”. Yildiz segue il consiglio e il giorno dopo, all’allenamento, si presenta con un taglio corto. Tanto che, ancora oggi, gli amici lo prendono in giro:“Sai cosa mi è piaciuto del tuo esordio? I capelli…”.
Dove giocava Yildiz prima di arrivare alla Juventus
Nato a Ratisbona in Germania ma di origini turche, l’attaccante classe 2005 è stato strappato alla concorrenza del Bayern Monaco, dove aveva mosso i primi passi a 6 anni fino a raggiungere l’Under 19.“La Juventus mi ha dato la migliore opzione per il futuro”, ha raccontato Yildiz. “Appena arrivato in Primavera lasciò i responsabili dello scouting estasiati”, ha ammesso il direttore sportivo bianconero Giovanni Manna, impressionato come tutta la dirigenza dalle sue doti tecniche. Dalla stagione 2022-2023, ha deciso di promuovere Kenan in prima squadra. Dopo le prime convocazioni di Allegri con il gruppo, sono arrivate occasioni e debutti. Aveva due opzioni per la nazionale, ma una chiara volontà: vestire la maglia della Turchia, con cui aveva già giocato in Under 21 e Under 17. Così Vincenzo Montella ha colto la palla al balzo, convocandolo per la prima volta a ottobre 2023.
Nel segno di Alex Del Piero
Da bambino Kenan si è ispirato tanto a Mesut Ozil, come lui di origine turche e cresciuto in Germania. Yildiz, diversamente dall’ex giocatore dell’Arsenal, ha deciso di difendere i colori della Turchia. Adesso però c’è un altro giocatore di cui sogna di ripercorrere le orme, Alessandro Del Piero, un simbolo bianconero. All’esordio con la maglia della Turchia contro la sua Germania ha segnato una rete proprio “alla Del Piero”, sia nello stile (destro a giro sul secondo palo) che nell’esultanza (linguaccia e braccia spalancate). Contro il Frosinone si è ripetuto, festeggiano con la linguaccia, un omaggio al Pinturicchio:“L’ho rifatto perché lui è una leggenda di questo club. Si tratta di uno dei miei idoli insieme a Zidane e altri giocatori come Messi e Ronaldo”. Ora la Juve si coccola il suo gioiellino, blindato fino al 2027, con la convinzione di aver trovato una stella.