La Fiorentina si conferma squadra estremamente efficace lontana dal Franchi e scippa tre punti ad un buon Monza, riaccendendo la lotta per il quarto posto. In una partita controllata per lunghi tratti dall’undici di Italiano, la differenza la fa un disastroso passaggio del portiere monzese Di Gregorio, che regala a Lucas Beltran il più facile dei gol. Nonostante una serie di cambi di Palladino ed un secondo tempo decisamente migliore, i padroni di casa non riescono a trovare il punto del pareggio e continuano un momento decisamente complicato nella loro stagione.
Le scelte dei tecnici
I brianzoli si presentano in campo decisi a mantenere l’ottimo stato di forma all’U-Power Stadium con Palladino che conferma in gran parte l’undici visto nella trasferta a San Siro. Difesa a tre con Pablo Marì che rientra da titolare dopo i problemi muscolari accanto a D’Ambrosio e Caldirola. Sulla mediana spazio ad Akpa Akpro e Gagliardini mentre dietro all’unica punta Dani Mota Carvalho ci saranno sia Colpani che Pessina, leggermente più avanti rispetto al normale. Colombo quindi partirà dalla panchina, pronto a subentrare a partita in corso.
La Viola è lanciatissima nella rincorsa all’Europa che conta ma non sarà semplice portare a casa i tre punti contro il Monza. Davanti al miracoloso Terracciano, qualche cambio in difesa, con Kayode che scenderà in campo accanto a Milenkovic, Ranieri e Biraghi. La mediana rimane la solita, con Arthur e Duncan a fornire quantità e qualità mentre diversi cambiamenti in avanti vista l’indisponibilità di Bonaventura. Dopo l’infortunio, Lucas Beltran rientra da titolare e viene preferito all’incostante Nzola. Alle sue spalle un trio insolito composto da Ikonè, Barak e Kouamè. Vedremo se basterà per superare i brianzoli.
Disastro Di Gregorio, 1-0 Fiorentina
Si capisce fin dal calcio d’inizio che la Fiorentina ha tutta l’intenzione di tornare alla vittoria in trasferta dopo tre partite poco fortunate. I toscani provano con il solito giro palla ma non trovano molte soluzioni in avanti. Alla lunga, però, la costanza dei viola paga, producendo un buon tiro dalla distanza di Ikonè che viene respinto in maniera plastica da Di Gregorio. L’ultima volta che queste due squadre si sono incontrate all’ex Brianteo erano stati segnati sei gol e anche stavolta le cose sembrano mettersi bene. Messo sotto pressione dall’attacco viola, il portiere monzese commette una leggerezza imperdonabile: un passaggio affrettato sul quale Lucas Beltran non deve far altro che allungare la gamba per trovare la deviazione che vale l’1-0.
Il momento orribile del Monza potrebbe peggiorare ancora quando Ikonè sfugge a tutti, semina anche Di Gregorio ma invece di depositare il pallone in fondo al sacco ritarda quanto basta a D’Ambrosio per mettersi tra la sfera e la porta. Errore davvero assurdo quello dell’avanti transalpino, che ha letteralmente sbagliato un gol a porta vuota. Dopo lo sbandamento il Monza prova a ricomporsi ma le distrazioni in difesa continuano a moltiplicarsi, costringendo Palladino a farsi sentire spesso e volentieri. La Viola pressa alto e si apre al contropiede dei padroni di casa: il Monza riesce a guadagnarsi solo qualche calcio d’angolo ma senza mai impensierire Terracciano. A questo punto sono gli ospiti a rallentare il ritmo per riprendere fiato, accompagnati dal sostegno incessante dei mille tifosi che li hanno seguiti in trasferta. Grazie alla poca pressione sul portatore di palla, l’undici di Italiano non ha alcun problema a dominare il possesso, aspettando il momento giusto per colpire ancora.
Dopo una partenza a mille, le due squadre tirano il fiato. Alla mezz’ora, finalmente, il Monza si sveglia e si rende pericoloso un paio di volte: gran ripartenza guidata da Colpani che, al limite dell’area, invece di cercare la porta fornisce un assist all’accorrente Kyriakopoulos. Il difensore greco conclude con un tiro potente al volo ma che finisce molto sopra la traversa. Il Monza ci riprova un minuto dopo con Colpani che si incunea in area e prova il mancino, troppo centrale per impensierire Terracciano. Il finale del primo tempo vede ritmo sostenuto, poche occasioni e ancora meno spettacolo. Si va quindi negli spogliatoi sull’1-0 per la Viola, che sta ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo.
Monza aggressivo, Viola in controllo
Dopo un primo tempo certo non convincente, Palladino fa rientrare dagli spogliatoi un Monza molto più offensivo: fuori Pedro Pereira e Gagliardini, dentro Colombo e Ciurria, per alzare il livello di un attacco sembrato piuttosto sterile. Molto più convenzionale la contromossa di Italiano che richiama un Beltran ammonito e un po’ nervoso per dare 45 minuti all’ex Spezia Nzola. Ci vuole qualche minuto prima di capire come si schiererà l’undici brianzolo ma, almeno per il momento, è sempre la Fiorentina a pressare alto, complicando parecchio la costruzione dal basso dei lombardi. Quando si presentano dalle parti di Terracciano, però, i padroni di casa finalmente trovano qualche sbocco: sul cross di Ciurria, Kyriakopoulos arriva con un attimo di ritardo, senza riuscire a mettere la deviazione nello specchio. Poco dopo è proprio il laterale a provare a battere l’attento portiere toscano ma ora la gara è molto più equilibrata, con il Monza spesso pericoloso in contropiede. Visto che i viola sembrano meno in palla, Italiano richiama un Barak non al meglio per dare una mezz’ora abbondante a Yerry Mina, che aveva giocato poco più di 20 minuti in questa stagione. La Fiorentina sembra quindi passare ad un 3-4-3, con Ranieri che si sposta sulla sinistra.
L’undici toscano tiene a lungo il pallino del gioco ma è meno efficace che nel primo tempo, accontentandosi spesso di un giro palla piuttosto noioso. Palladino si gioca il tutto per tutto richiamando Colpani per dare spazio a Valentin Carboni, molto convincente contro il Milan. Il Monza ha segnato le ultime cinque reti dopo il 60’ e prova ad approfittare di una Fiorentina poco determinata, senza molta fortuna. Partita molto frammentata per l’approccio un po’ fiscale del signor Sacchi ma in campo, a dire il vero, non è che succeda molto. La Fiorentina si accontenta di controllare il gioco mentre il Monza, dopo un inizio di ripresa incoraggiante, ha enormi problemi a creare chiare occasioni da rete. Anche quando l’undici di Palladino riconquista palla a centrocampo, la Viola riesce a chiudersi al meglio, rendendo il compito degli avanti monzesi molto complicato.
A 12 minuti dalla fine, il tecnico biancorosso richiama Dany Mota in panchina per dare spazio al giovane Vignato, mentre Italiano si gioca le carte Sottil e Amatucci senza che le cose cambino molto. Dopo un finale nervoso, con parecchi falli e cartellini, una fiammata in pieno recupero di Ciurria fa sperare per un attimo i tifosi di casa, prima di spegnersi alla sinistra di Terracciano. Non c’è tempo per altro, all’U-Power Stadium finisce 1-0 per la Fiorentina cui basta una buona prova difensiva per tornare a casa con i tre punti.
Il tabellino
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì, Caldirola; Pedro (46’ Ciurria), Akpa Akpro, Gagliardini (46’ Colombo), Kyriakopoulos (83’ Birindelli); Colpani (60’ V. Carboni), Pessina; Mota (78’ Vignato). Allenatore: Raffaele Palladino
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (76’ Mandragora), Duncan (84’ Amatucci); Ikonè (84’ Sottil), Barak (55’ Mina), Kouamè; Beltran (46’ Nzola). Allenatore: Vincenzo Italiano
Marcatori: 6’ Beltran (F),
Ammoniti: 32’ Beltran (F), 32’ Pablo Marì (M), 67’ Mina (F), 71’ Akpa Akpro (M), 85’ Kayode (F), 87’ D’Ambrosio (M), 90+3’ Ranieri (F)
Espulsi: n/a
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Macerata)