Seri problemi per gli utenti del social media X, ex Twitter, di Elon Musk. Da questa mattina sono state registrate numerose difficoltà di collegamento in diverse parti del mondo, secondo quanto rileva la piattaforma di monitoraggio sui blackout Downdetector.com. A darne notizia, la Bbc secondo cui oltre 47mila utenti solo negli Stati Uniti hanno segnalato problemi a collegarsi su X e su X Pro. A tutti compare la scritta “Welcome to X” acompagnata dall’impossibilità a visualizzare i post. Bbc scrive che alla dirigenza di X è stato chiesto di commentare.
Disagi per gli utenti
Migliaia di utenti, in particolare, stanno riscontrando problemi con la piattaforma di microblogging X. Il sito, che tiene traccia delle interruzioni online, indica che migliaia di persone hanno segnalato problemi con l’app e il sito web della piattaforma. A partire dalle 6 di stamani, ora di Greenwich (le 7 in Italia), sono state inviate a Downdetector.com quasi 4mila segnalazioni di interruzione. Alcuni utenti che tentano di accedere ai propri account X scoprono che le loro timeline sono vuote, con la home page che mostra solo il messaggio: “Benvenuti su X!” Sembra che gli utenti siano ancora in grado di pubblicare tweet, poiché l’hashtag “TwitterDown” ha iniziato a fare tendenza pochi minuti dopo l’emergere delle segnalazioni di interruzione.
La società
X Corp. è un’azienda statunitense attiva nel campo dei social network. L’azienda, fondata da Elon Musk nel marzo 2023, è una controllata di X Holdings Corp., anch’essa di proprietà di Musk. L’azienda possiede il social network di microblogging X (già Twitter) ed è stata creata per inglobare la precedente Twitter Inc. e marcare ancora di più il cambio di gestione avvenuto con l’acquisto del social network da parte dell’imprenditore sudafricano. Nell’aprile 2022, dai comunicati effettuati alla Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori, risultò che Elon Musk aveva creato tre aziende nello Stato del Delaware, tutte sotto il nome di X Holdings (X Holdings I, II e III).
Le Holding
Di queste, X Holdings II era stata pensata per inglobare la Twitter Inc. fondendosi con essa e acquisendone anche il nome, X Holdings III per prendere in carico il prestito da 13 miliardi di dollari accordato a Musk da alcune banche e utile a portare a termine l’acquisizione da 44 miliardi di dollari di Twitter, e X Holdings I per fungere da controllante delle altre aziende create.