Anche se l’attuale stagione cinematografica non è stata all’altezza delle aspettative a causa dello sciopero di attori e sceneggiatori che ha paralizzato tutta Hollywood, è comunque arrivato il tempo di tirare le somme. Si cominciano già da ora a delineare i contorni della Notte degli Oscar che si svolgerà a Los Angeles nel 2024. E, oltre ai film americani, c’è anche un piccolo spazio per il nostro Paese. L’Academy annuncia che “Io Capitano”, film diretto da Matteo Garrone, entra ufficialmente nella shortlist dei 15 migliori film internazionali che rincorrono l’Oscar. La scalata non sarà facile ma il nuovo e discusso lungometraggio di Garrone ha tutte le carte in regola per competere con i migliori. Essere inseriti nella short list per “Io Capitano” non significa che il film è già in lista per il premio, ma significa che è stato preso in considerazione dai membri dell’Academy per essersi distinto in questa stagione cinematografica.
L’annuncio è arrivato nel corso della giornata del 21 dicembre tra le pagine ufficiali dell’Academy. Ma per sapere se “Io Capitano” entrerà ufficialmente in concorso nella categoria Miglior film straniero bisogna aspettare il prossimo 23 gennaio, data in cui saranno svelate tutte le nomination. Poi si vola e si aspetta trepidanti il 10 marzo per la notte più lunga e attesa dell’anno. Il film ha fatto un bel percorso sia nei cinema italiani, difendendosi bene al box office, ma è stato apprezzato anche da buone critiche. Di “Io Capitano” è stata premiata, infatti, la veridicità di un racconto che fotografa l’altro lato dell’immigrazione clandestina, mettendo in scena una vera e proprio epopea di due giovani senegalesi che vivono il dramma della migrazione attraverso la Libia e poi verso il Mediterraneo. Una storia che non si perde in giri di parole, mettendo in mostra un dramma cupo ma toccante che è stato trattato con la mano sicura di Matteo Garrone.
Il regista ha sempre portato al cinema film di grande impatto. Non solo è stato lui l’artefice del successo di “Gomorra” ma ha raccontato anche le vicende fuori controllo che si nascondono nella periferia di Ostia con “Dogman”, senza dimenticare Reality e il favolistico “Il racconto dei racconti”. Io capitano è arrivato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia che si è svolto al Lido lo scorso settembre e, la sera della prima, è stato premiato da una pioggia di applausi. Oltre a portarsi a casa Il Leone d’argento per la Miglior Regia e il Premio Marcello Mastroianni all’attore Seydou Sarr. L’Italia, quindi, sogna ancora una volta di vincere l’Oscar ma essere già qui è una grande vittoria.