«Questo programma è stato realizzato da esperti survivalisti. Non provate ad imitarli. Programma consigliato ad un pubblico adulto». Parte con questo mantra Alone, la sfida di sopravvivenza, che torna in prima visione su History Channel (canali 118 e 409 di Sky) dal 31 dicembre alle 22.40 con la sua decima stagione. questo reality con un tasso di realtà veramente mortale.
In questa stagione dieci concorrenti, di cui 7 uomini e 3 donne, sono stati trasportati nel selvaggio nord del Saskatchewan, in Canada, in un territorio, decisamente ostile, vicino al Lago Reindeer, abitato da orsi neri e lupi. Ogni partecipante è dotato di attrezzatura necessaria per documentare autonomamente la propria esperienza di sopravvivenza in una natura ostile. Una natura dove, al di là, dei predatori basta il gelo a rendere l’esistenza un’esperienza al limite.
La serie, proprio per questo, non prevede alcuna troupe. Non bastasse l’attrezzatura a disposizione dei concorrenti è controllata e approvata dalla produzione. E ognuno può scegliere solo due alimenti (per esempio carne secca e legumi), si può portare con sé tra il dentifricio, il sapone e il rasoio, e tra gli utensili per esempio un moschettone, una torcia, un coltello da caccia, un piccolo kit da cucito. Ma alla fine, ciò che consente di resistere sono la forza di volontà e la resistenza fisica ad una prova che sembra davvero impossibile. L’ultimo concorrente rimasto in gara vince il premio di 500mila dollari.
Davvero episodi al cardiopalmo.