A Sanremo sono “Big” anche i “Giovani”. Due categorie sempre meno diverse

A Sanremo sono "Big" anche i "Giovani". Due categorie sempre meno diverse

Ora che i giochi sono fatti e la composizione del Festival di Sanremo si prende (finalmente) una pausa, si può dare un`occhiata al cast dei 30 cantanti. Gli ultimi tre, annunciati martedì sera su Raiuno con la solita torrenziale serata guidata da Amadeus, arrivano da Sanremo Giovani e sono Clara (vincitrice assoluta), Santi Francesi e i Bnkr44.

Si aggiungono agli altri 27, dicesi ventisette, che hanno annunciato i titoli dei propri brani. Per i bookmakers di Goldbet e Better la più favorita è Alessandra Amoroso, offerta a quota 4,50, mentre i mano favoriti sono i Ricchi e Poveri che sono a quota 101.

Vedremo poi che cosa accadrà nelle serate dal 6 al 10 febbraio quando al Festival si sentiranno finalmente le canzoni e si potranno fare davvero pronostici fondati. Di certo la prima impressione è che si sta drasticamente riducendo la «forbice» tra Big e Giovani. Fino a pochi anni fa i giovani erano realmente nuove proposte con poco o niente alle spalle. Erano davvero debuttanti, spesso allo sbaraglio. Questa volta (anche questa volta) non è così. Tanto per capirci, i Santi Francesi hanno vinto il penultimo X Factor e la vittoria di XFactor non è proprio un evento secondario nella storia di un musicista. Quest`anno coraggiosamente sono ripartiti da Sanremo Giovani e ora si ritrovano tra i Big dove sono entrati senza selezione i La Sad e Mininni che saranno sicuramente bravi ma sono anche sicuramente pressoché sconosciuti al grande pubblico. E così vale per Clara, che recita nella popolarissima serie Mare fuori ed è in radio in queste settimane in coppia con Mr. Rain. Pure i Bnkr44 (pronunciato «Bunker Quarantaquattro») sono giovani ma non sono proprio novellini visto che hanno scritto e collaborato con Tredici Pietro, Ariete e Tropico e nel febbraio scorso erano sul palco dell`Ariston per duettare con Sethu.

In sostanza sono più «big» che «giovani». Complice anche il drastico ringiovanimento anagrafico del pop, sta a vedere che si torna alle origini come nel 1970, tanto per fare un esempio, in gara si ritrovarono Claudio Villa e Adriano Celentano con l`esordiente Rosalino Cellamare, cioè Ron. Uno scenario che sembrava lontanissimo ma che, nei fatti, è sempre più verosimile.

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