Le 7 vite del “fantasma di Gaza”: continua la caccia delle Idf al capo di Hamas

Le 7 vite del "fantasma di Gaza": continua la caccia delle Idf al capo di Hamas

Il “fantasma di Gaza” è ancora in cima alla lista degli obiettivi di Israele. Le Forze di difesa israeliane (Idf) stanno stringendo il cerchio sui capi di Hamas. Alcuni sono stati neutralizzati, ma altri sembrano spariti nel nulla. Proprio come Mohammad Deif, il nemico numero uno di Tel Aviv, nonché la mente della strategia del lancio di razzi più volte usata dal gruppo filo palestinese contro Israele e della costruzione dei tunnel per infiltrare uomini e armi da e verso la Striscia di Gaza.

A caccia di Deif

Nessuno sa dove si trovi Deif. Il capo militare di Hamas potrebbe tuttavia godere di una condizione fisica migliore di quanto non si potesse pensare, almeno a giudicare dall’ultimo report dell’intelligence israeliana. Secondo quanto riportato dal quotidiano Maariv, sarebbero stati rinvenuti dei video che mostrerebbero l’uomo camminare sulle proprie gambe, seppur zoppicando. In attesa di ulteriori riscontri, è probabile che Deif non sia paraplegico né paralizzato, come ipotizzavano alcune fonti.

I filmati analizzati dalle Idf offrono un raro spaccato della salute di Deif che, a quanto pare, non starebbe utilizzando protesi e non avrebbe perso alcun arto durante i raid israeliani. Occorreranno altre indagini per capire cosa sia accaduto al capo militare di Hamas e, soprattutto, dove si stia nascondendo. Si sa poco di Deif, ma numerosi rapporti lo hanno descritto – per oltre un decennio – come privo di entrambe le gambe e di un braccio, a causa di un attacco aereo effettuato da Tel Aviv. Per la cronaca, uno dei circa sette attentati falliti preparati da Israele per neutralizzarlo.

Il filmato del capo di Hamas

Il nuovo filmato, secondo quanto riferito, ha immortalato Deif con due braccia funzionanti. Impossibile confermare però se le notizie per cui l’uomo avrebbe perso un occhio, in uno dei tentativi di omicidio, siano esagerate. Il sito di notizie Ynet ha affermato che, secondo prove trovate dalle truppe dell’Idf a Gaza nelle ultime settimane, Deif a volte utilizzerebbe una sedia a rotelle.

Pare che la mente militare di Hamas stia svolgendo un ruolo attivo nel comandare i combattimenti a Gaza. Ciò nonostante, a differenza di molti altri membri del gruppo palestinese, Deif ha vissuto la sua vita nell’ombra e le sue foto o i suoi video sono estremamente rari. Il servizio di sicurezza dello Shin Betnon lo riconoscerebbe se lo incontrassero per strada”, ha recentemente dichiarato all’Economist il giornalista investigativo Shlomi Eldar.

Durante la controffensiva israeliana nella Striscia di Gaza, pare che la casa di Deif sia stata distrutta. Nella deflagrazione, hanno spiegato fonti palestinesi, avrebbero perso la vita il fratello e altri membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote. Altri parenti sarebbero rimasti intrappolati tra le rovine dell’edificio. Di Deif non si hanno però ancora notizie.

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