Recita il detto: si chiude una porta, si apre un portone. Così la porta della Rai si è chiusa alle spalle di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, che hanno traslocato in massa (Filippa Lagerbäck al seguito) sul Nove, dove le soddisfazioni (in termini di auditel) non sono mancate, non si può certo negarlo. Eppure, la comica torinese sembra non volere proprio dimenticare gli anni che furono in quel di viale Mazzini. Vuoi la nostalgia, vuoi il risentimento (verso chi, ci piacerebbe saperlo visto che la decisione di andarsene è stata tutta sua), ogni tanto la Littizzetto deve ricordare mamma Rai anche sul Nove. Lo aveva fatto alla vigilia del debutto sulla nuova rete con un’intervista al vetriolo e è tornata a farlo nell’ultima puntata di Che tempo che fa, leggendo una letterina scritta di suo pugno al caro buon vecchio Babbo Natale.
Esilarante, senza ombra di dubbio, l’attacco: “Caro Babbo Natale, noi siamo sempre noi. Lo sfinito dietro la scrivania e io in collegamento (con il Covid). Il ratto e la topa. Il passero solitario e la passera da compagnia. Siamo sempre qua ma non siam più di là”. Ma poi, sfumata l’ironia, ecco arrivare precisa e diretta la stoccata. Un altro fastidioso sassolino dalla scarpa – che sembrano moltiplicarsi a dismisura nelle calzature di Lucianina – da doversi togliere per ricordare che lei si è sentita costretta (e ci chiediamo ancora: ‘Ma da chi?’) ad andarsene da viale Mazzini. “Siamo al Nove, dunque segnatelo caro Babbo. Te lo dico in lappone se vuoi. Quindi i regali non portarli alla Rai, conviene anche a te. Perché se ti presenti da quelle parti vestito tutto di rosso e con la barba come Marx ti fanno fare la fine nostra”, ha ridacchiato Luciana Littizzetto. Ma di quale triste “fine” parli non ci è chiaro.
Dalla Rai la spalla di Fazio se ne è andata spontaneamente, addirittura recriminando sul trattamento ricevuto negli anni. “Avevo un camerino minuscolo “da figlia della serva”, non ci entrava nemmeno uno spillo in più“, diceva lei tre mesi fa nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. E il cachet lasciato (20mila euro a puntata) si vocifera fosse la metà di quello che Discovery le versa per fare lo stesso identico lavoro sul Nove. A conti fatti a guadagnarci è stata lei, quindi perché piagnucolare ancora? Una risposta non c’è. Peccato, però, perché a Natale si dovrebbe essere tutti più buoni (e meno rosiconi). E se Luciana Littizzetto pensa ancora alla Rai – a quasi sei mesi dall’addio – sta messa male.