Guardando la storia è un sorteggio tremendo, guardando la cronaca c’è meno pessimismo. Che per le tre italiane di Champions non sarebbe stata una passeggiata, lo sapevamo, ma che uscisse un tris di squadre contro cui Inter, Napoli e Lazio non hanno mai vinto è un dato piuttosto significativo. Ma se guardiamo in faccia la realtà, almeno quella fotografata dallo stato attuale delle rivali di febbraio, possiamo anche abbozzare qualche sollievo. L’Inter infatti dovrà vedersela con l’Atletico Madrid dell’ex Diego Simeone, che è sempre un brutto dente da cavare, ma cosa deve dire allora la Real Sociedad che si è lasciata alle spalle i nerazzurri nel girone ed ha pescato il PSG? Insomma, non sempre arrivare primi è meglio e tra tutte le rivali possibili l’Inter ha almeno evitato i colossi d’Europa (Real, City, Bayern e Barça, oltre all’Arsenal). «Sappiamo già che saranno due battaglie e noi saremo pronti», ha ammesso Simone Inzaghi che affrontando il Cholo ritrova un vecchio compagno dei tempi dello scudetto laziale che nel girone si è messo alle spalle proprio i biancocelesti (1-1 all’Olimpico e 2-0 a Madrid).
A proposito di Lazio, certamente la squadra di Sarri è quella capitata peggio, ma pure il Bayern di Kane oggi sta passando qualche guaio (secondo in campionato, già fuori dalla coppa di Germania), anche se ci tiene molto a inseguire il suo 7° titolo europeo. Per il Napoli invece si profila un’altra volta il derby di Maradona con un Barça che come si diceva in sede di presentazione non è proprio irresistibile, alle prese con il grave infortunio di Gavi, un Lewandowski declinante e il tecnico Xavi Herenandez sulla graticola.
Certo, bisognerà vedere come arriveranno a febbraio sia le due spagnole che i tedeschi, mentre l’unica cosa certa, come dicevamo, è che tutte e tre sono imbattute con le rispettive avversarie italiane. Anche se l’Inter, in fondo, ha affrontato l’Atletico una sola volta nella sua storia, pur al massimo splendore. Proprio nell’anno del Triplete infatti i nerazzurri conobbero una sconfitta bruciante nella Supercoppa europea contro i colchoneros: appena abbandonati da Mourinho e affidati a Benitez persero 2-0 per i gol di Reyes e Aguero.
La Lazio ha incrociato una sola volta il Bayern e ha rimediato due sconfitte tre anni fa proprio negli ottavi di Champions: 2-1 a Monaco e addirittura 1-4 all’Olimpico. Quest’anno spera di far meglio… Per il Napoli invece il Barcellona è un vero tabù, viste le eliminazioni in Champions 2020 (1-1 a Napoli e 1-3 al Nou Camp) ed Europa league un anno fa (ribaltato 2-4 al Maradona dopo l’illusorio 1-1 dell’andata).
Sorteggio stuzzicante anche per la Roma in Europa league dove ritrova il Feyenoord già eliminato l’anno scorso nei quarti (0-1 a Rotterdam e 4-1 ai supplementari all’Olimpico), dopo averlo battuto 1-0 con Zaniolo nella finale di Conference di due anni fa. Avversario eliminato in Europa league anche nel 2015 e che quest’anno ha già perso all’Olimpico con la Lazio.
Infine il Milan pesca una sfida inedita con il Rennes dell’ex romanista Matic che naviga addirittura al 13° posto nel campionato francese. I bretoni non sembrano un rivale irresistibile anche alla luce dei pochi precedenti con le italiane, 6 in tutto con un solo successo sulla Lazio 4 anni fa. Insomma, anche a Pioli poteva andare peggio…