Nuovo caso di violenza contro una donna da parte dell’ex partner. Domenica 17 dicembre, agenti di polizia della squadra volante sono intervenuti a piazza dei Caduti, in centro a Viterbo, dopo aver ricevuto la richiesta di aiuto da una ragazza aggredita. Al loro arrivo, gli uomini hanno trovato la vittima a terra, ferita e con gli occhi tumefatti.
La 29enne ha raccontato di essere stata picchiata poco prima da un uomo con cui in passato aveva avuto una relazione sentimentale, un cittadino tunisino di 24 anni che, dopo il pestaggio era scappato sottraendole il telefono per fare in modo che non potesse chiedere aiuto. I sanitari giunti sul posto hanno medicato la giovane per una profonda ferita al mento causata da un morso e per i colpi subiti al volto anche nei giorni precedenti. Gli inquirenti hanno dunque accertato che l’aggressione di domenica è stata solo l’ultima di una serie di violenze domestiche consumatesi negli ultimi mesi. Il tunisino è stato rintracciato in poco tempo dagli agenti, che lo hanno arrestato per maltrattamenti e lesioni aggravate. L’uomo ora si trova presso la casa circondariale “Mammagialla” di Viterbo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nonostante il clamore e l’attenzione mediatica data ai casi di violenza di genere dopo l’omicidio della giovane Giulia Cecchetin, dunque, le aggressioni e gli omicidi di donne da parte dei propri compagni, ex o sconosciuti rimangono una piaga nel nostro Paese. In questo caso la vittima non è stata uccisa, ma ha dovuto subire le angherie dell’ex partner per un periodo di tempo che gli investigatori devono ancora definire con precisione. Le indagini sono in corso per far luce anche su tutti gli altri punti della vicenda.
Non è l’unico fatto di cronaca con vittima una donna giunto oggi all’attenzione dei media. Nel comune di Riese Pio X, nel Trevigiano, il cadavere di una giovane è stato trovato all’ingresso della sua abitazione dove viveva con il compagno kosovaro, accanto a lei nel momento della scoperta e interrogato dagli inquirenti. Il corpo della 27enne era coperto di ferite da arma da taglio e si sta indagando per risalire all’autore del delitto. Il presunto omicida sarebbe un uomo che risiede nello stesso paese, allontanatosi a piedi dopo aver compiuto il massacro. Ieri, invece, due ragazze hanno denunciato un tentativo di aggressione subito a Milano il 2 dicembre, ad opera di un gruppo di otto giovani che le hanno circondate all’esterno di un locale della movida del capoluogo lombardo.