La “sfiducia” che Roberto Gualtieri ha ricevuto è di quelle “pesanti”, se non altro perché l’elettore pentito in questione è sempre stato notoriamente un simpatizzante di sinistra. Alessandro Gassmann dice basta all’attuale sindaco di Roma, arrivando ad ammettere che il voto dato all‘attuale primo cittadino è stato un clamoroso errore. L’attacco è arrivato direttamente su X (ex Twitter) dove Gassmann è sempre molto attivo, soprattutto nelle segnalazioni di degrado che riguardano la Capitale.
La polemica sui divieti romani
“Il voto che gli ho dato è stato un errore di cui mi assumo la responsabilità“, ha scritto Gassmann sul proprio profilo social. Una considerazione che è arrivata dopo le riflessioni dell’artista romano sulla prossima scadenza dei divieti che impediscono l’apertura di nuovi esercizi commerciali (come friggitorie, pizzerie e minimarket) nella zona del centro storico. Proibizioni che resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre e che poi verranno sostituiti da un nuovo regolamento che consente – seppur con una serie di paletti – di aprire locali che servono cibo al bancone. Una decisione, quella assunta dall’amministrazione comunale di Roma, che evidentemente non ha convinto proprio per niente Gassmann. Secondo quest’ultimo, non si farebbe altro che “distruggere in poco tempo la bellezza e quindi la ricchezza di un luogo straordinario“.
Non mancano comunque rimproveri ai suoi concittadini: Gassman infatti sostiene che ci vorrebbe anche “un senso civico e visione del bello, pregi ormai quasi scomparsi del tutto tra i romani. Una città aggressiva, ignorante, fiera della sua ignoranza, dilaniata dal brutto, dai neon, dai negozietti di souvenir tutti uguali, che ha perso la sua segretezza, la sua luce, che vedono ormai in pochissimi, destinati ad andarsene come prima o poi farà il sottoscritto. Temo che la battaglia sia persa“.
Gassmann su Gualtieri: “È un muro di gomma”
Nello stesso post su X l’attore si sofferma poi sulle mancate risposte del sindaco Gualtieri. “Al contrario degli altri sindaci che ho sollecitato quando vedevo criticità nella manutenzione di Roma, e che mi hanno sempre risposto, dimostrando attenzione e intelligenza – ha spiegato Gassmann – il sindaco Gualtieri non risponde mai“. Dunque l’affondo diretto al primo cittadino capitolino. “Gualtieri è un muro di gomma, impermeabile alle critiche. E per questo motivo sento di poterlo collocare, nella mia piccola graduatoria degli amministratori della Capitale, all’ultimo posto“, è il giudizio spietato del regista, che già la scorsa estate aveva già fortemente criticato la giunta per alcuni video che mostravano lavori di viabilità a fronte di altri disagi più gravi. Infine, la laconica ammissione: “Una grande delusione che deriva da aspettative alte… succede… ma il voto che gli ho dato è stato un errore di cui mi assumo la responsabilità. Roma merita intelligenza e lungimiranza, perché città belle come ‘sta città non se ne trovano“.