Zeman lascia l’ospedale: quando potrà tornare in panchina

Zeman lascia l’ospedale: quando potrà tornare in panchina

Sono molto positive le notizie che arrivano da Pescara: Zdenek Zeman è stato dimesso dalla clinica Pierangeli del capoluogo abruzzese ed è tornato a casa. Il tecnico boemo era stato ricoverato martedì scorso per un’ischemia transitoria ma per fortuna, nell’arco di pochi giorni, le condizioni di salute sono migliorate a tal punto che il 76enne ha potuto lasciare la struttura con un giorno di anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista inizialmente.

Quando tornerà in panchina

Nonosante la sua voglia di calcio, di campo e tornare ad allenare i suoi ragazzi, l’unica cosa che sarà concessa a Zeman sarà quella di tornare a far visita alla squadra prima della partenza della trasferta di Ancona dove il Pescara giocherà domenica 17 dicembre, alle ore 20.45, la sua diciottesima gara di campionato di Lega Pro. Il boemo potrà sì incontrare la squadra ma senza dirigere l’allenamento di rifinitura che sarà curato dal suo vice, mister Giovanni Bucaro, e accontentarsi di guardare i suoi ragazzi dalla tv di casa.

Secondo le prime indicazioni dopo le sue dimissioni, Zeman dovrà osservare parecchi giorni di riposo e non potrà tornare tanto facilmente a guidare i biancazzurri. I medici non si sono sbilanciati ma sembra improbabile che possa essere in panchina per la gara del prossimo 23 dicembre che il suo Pescara giocherà in casa contro la Fermana per adesso ultima in classifica. Più probabile, a questo punto, che il boemo possa tornare al suo posto direttamente nel 2024, esattamente il 7 gennaio quando i pescaresi affronteranno la trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen.

La nuova vita di Zeman

Oltre al non poter tornare subito a lavoro, bisognerà capire se Zeman ascolterà e accoglierà il divieto imposto dal cardiologo che ha seguito la vicenda, il prof. Stefano Guarracini, primario di cardiologia alla clinica Pierangeli, che ha espressamente dichiarato che il boemo non potrà più fumare nemmeno una sigaretta. “Divieto assoluto di fumo, non solo per questo periodo di degenza ma anche dopo. Il mister non è d’accordo ma dovrà adeguarsi“, ha sottolineato il primario al Corriere. Sarà senz’altro una bella sfida per Zeman che per anni ha praticamente fumato ininterrottamente (fino a 5-6 pacchetti al giorno) anche se negli ultimi tempi aveva ridotto il vizio a una decina di sigarette al giorno.

Sono stati tantissimi gli attestati di stima e gli auguri di pronta guarigione sui social da parte della gente comune e degli ex tifosi tra i quali quelli di Roma, Cagliari e Foggia giusto per citare alcuni esempi. “Zeman è e sarà l’allenatore migliore al mondo. Non contano i trofei. Una passione smisurata per il calcio che si concilia con valori oramai persi da secoli. Una uomo da ammirare per sempre. Lunga vita a te maestro di calcio e di vita”, scrive Michele sui social, uno dei tanti riconoscimenti giunti nelle ultime ore.

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