Trattiene uno starnuto e finisce in ospedale con la trachea bucata. “Mai farlo”, il monito del medico

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Nel caso in cui stia per arrivare uno starnuto, bisogna sempre evitare di tentare di trattenerlo, dato che le conseguenze in alcuni casi potrebbero essere molto gravi: a spiegare i rischi di una pratica del genere è il dottor Rasads Misirovs, che ha portato come esempio un episodio accaduto di recente in un pronto soccorso scozzese.

Protagonista della vicenda un uomo sulla trentina, vittima di una perforazione tracheale spontanea causata proprio dal suo tentativo di trattenere uno starnuto mentre si trovava al volante della propria auto. Secondo la ricostruzione effettuata dal dottor Misirovs, l’automobilista si è tappato il naso e ha chiuso al contempo la bocca per soffocare uno starnuto, senza riuscire comunque ad avere la meglio sullo stimolo. Improvvisamente l’uomo è stato pervaso da un dolore lancinante all’altezza del collo, e per sua fortuna ha deciso di recarsi subito a un pronto soccorso di Dundee, in Scozia.

Il personale medico dell’ospedale di Ninewell ha provveduto a visitare il 30enne, rendendosi immediatamente conto del fatto che la situazione era abbastanza grave: tastato il punto indicato dall’uomo, infatti, i sanitari avevano percepito un allarmante scricchiolio, scoprendo peraltro che il paziente non riusciva ad avere un pieno controllo dei movimenti del suo collo. La tac effettuata ha rivelato l’origine del problema, vale a dire una lacerazione della trachea.

Dell’episodio avvenuto lo scorso giovedì 14 dicembre, riportato sulla rivista medica BMJ Case Reports, ha parlato il dottor Rasads Misirovs, il quale ha spiegato del grande stupore tra i suoi colleghi per quella perforazione a dir poco inusuale. “Nessuno di noi aveva mai visto cose del genere se non dopo incidenti gravi o complicazioni avvenute in seguito a operazioni chirurgiche”, ha raccontato al The Guardian l’esperto. In questo caso invece l’origine del problema era ben diversa: “Il paziente si è presentato in ospedale col collo gonfio dopo aver starnutito, ed è stato un evento insolito”.

Tutto per colpa del tentativo di soffocamento di uno starnuto, in apparenza banale ma in grado di creare complicazioni anche gravi. “La radiografia dei tessuti molli del collo ha mostrato aria in parti delle strutture del collo dove non dovrebbe esserci”, precisa Misirovs. “Abbiamo eseguito la tomografia computerizzata del collo e del torace, che ha mostrato l’entità dell’aria intrappolata nei tessuti del collo e del torace nonché la posizione del foro nella trachea”.

Anche se si tratta di un caso molto raro, è bene stare molto attenti e prendere delle precauzioni basilari. Al paziente è andata relativamente bene, dato che se l’è cavata con degli antidolorifici e un breve ricovero in ospedale: il foro nella trachea ci ha comunque messo cinque settimane a rimarginarsi. “Poteva andare molto peggio”, considera l’esperto,“se la bocca e il naso sono entrambi chiusi durante uno starnuto, la pressione nelle vie aeree superiori può aumentare fino a 20 volte”. “Lo scenario peggiore potrebbe essere la rottura della trachea con conseguente soffocamento o addirittura un’emorragia cerebrale“.

Ecco perché il miglior suggerimento è quello di evitare di comportarsi come il paziente scozzese. “Il mio consiglio è di far uscire gli starnuti poiché è il meccanismo difensivo naturale del corpo per espellere le sostanze irritanti dai passaggi nasali”, ha precisato il medico.

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