Il 2023 è stato un anno non solo di grandi imprese anche di guadagni elevatissimi per gli sportivi italiani. L’assoluto protagonista è stato Jannik Sinner, il grande artefice della storica vittoria della Coppa Davis, arrivato alla posizione numero 4 in classifica, con un balzo poderoso nei suoi guadagni.
In ambito calcistico invece si è registrata la prepotente ascesa dell’Arabia Saudita, che ha fatto razzìe di grandi calciatori nei campionati europei, compreso Roberto Mancini, passato sulla panchina della nazionale saudita dopo le clamorose dimissioni da ct dell’Italia. Ovviamente con un ingaggio da capogiro. Scopriamo ora la classifica degli sportivi italiani “più ricchi” di questo 2023.
10. Pecco Bagnaia (5.5 milioni)
É stato il grande protagonista della MotoGP, con la conquista del secondo titolo mondiale consecutivo. Ma quanto ha guadagnato Pecco Bagnaia in questa stagione? Ebbene ci sono diverse voci che concorrono alla cifra totale. Innanzitutto lo stipendio percepito dalla Ducati di 2.5 milioni. A questo va aggiunto il premioal premio erogato da Borgo Panigale per il titolo Mondiale (circa 1.5 milioni). Ma non solo, Pecco ha ricevuto un bonus da 100.000 Euro per ogni successo, 50.000 per ogni secondo posto e 30.000 per ciascun terzo. Contando 7 vittorie, 6 piazze d’onore e 2 terzi posti, si arriva ad un totale di un oltre un milione di euro. Senza dimenticare i gettoni per i 4 successi ottenuti nelle Sprint Race del sabato, per i quali non si conosce la cifra. Si può quindi facilmente immaginare un totale di 5.5 milioni.
9. Carlo Ancelotti (6 milioni)
Una scelta di cuore più che economica per Ancelotti quella del Real Madrid, in virtù del triennale firmato nel 2021 da 6 milioni a stagione. Dopo il lungo corteggiamento della Federcalcio brasiliana dal prossimo giugno, il tecnico emiliano assumerà l’incarico di ct del Brasile dalla Coppa America, che si giocherà nell’estate 2024 negli Stati Uniti. Non sono ancora noti le cifre e la durata del contratto, che legherà Re Carlo alla nazionale verdeoro ma fatto sta che diventerà il primo europeo della storia a sedere sulla panchina della Seleçao.
8. Danilo Gallinari (6.2 milioni)
È stato per anni tra gli sportivi più pagati e da tempo ha superato un patrimonio certificato di 100 milioni di dollari, non considerando le varie sponsorizzazioni. Quella iniziata con i Washington Wizards è la sua 14 stagione Nba per il cestista italiano, che stavolta deve accontentarsi di un contratto da 7 milioni di dollari, al cambio 6.2 milioni di euro. Dopo un inizio deludente non è un segreto che al centro dei rumors sul mercato Nba ci sia anche il nome di Gallinari. Ci sono grosse possibilità che il Gallo venga coinvolto in uno scambio a metà stagione o tagliato prima della deadline. Insomma ci sono grosse possibilità che a breve debba ridiscutere un nuovo contratto.
7. Lorenzo Insigne (6.8 milioni)
Accolto come una celebrità dai tifosi del Toronto al momento del suo arrivo. L’ex attaccante del Napoli, arrivato a parametro zero nel 2022, ha firmato con la franchigia canadese un contratto fino al giugno 2026. E se nella prima stagione era stato il giocatore più pagato della MLS con uno stipendio di 14 milioni di dollari, quest’anno come da accordo col club, è sceso a 7,5 milioni di dollari, al cambio 6.8 milioni di euro. L’esperienza nella lega americana è stata fino a questo momento al di sotto delle attese e lui tornerebbe di corsa in Italia. A frenare il ritorno in Serie A del folletto napoletano sarebbe proprio il suo alto ingaggio. Una cifra fuori portata per i club italiani, a meno che Insigne non decida di concedere uno sconto.
6. Sandro Tonali (8 milioni)
Per convincerlo a lasciare il Milan, il club per cui ha sempre fatto il tifo ci è voluta un’offerta irrinunciabile. Quest’estate Tonali ha firmato un contratto con il Newcastle fino al 30 giugno 2028 con una base di 8 milioni di euro netti all’anno che potrebbero salire a 10 in caso di raggiungimento di bonus e risultati. Il coinvolgimento nel caso scommesse e la squalifica di 10 mesi arrivata dopo il patteggiamento ha frenato e non poco il cammino dell’ex centrocampista rossonero con i Magpies. In soldoni Tonali ha accettato un significativo taglio salariale, circa 120mila sterline a settimana per la durata della squalifica. Circa 137.562 euro a settimana, che per dieci mesi fanno 5 milioni 777mila euro. Per il tempo della squalifica il centrocampista guadagnerà circa un milione l’anno. Sempre tanta roba, ovviamente.
5. Massimiliano Allegri (9 milioni)
Con il ritorno alla Juventus, Allegri ha firmato un contratto quadriennale fino al 2025 con un ingaggio di 9 milioni di euro bonus inclusi. Dopo due anni non entusiasmanti, caratterizzati anche da problemi extra campo, in questa stagione i bianconeri stanno raccogliendo i frutti del lavoro del tecnico livornese, con un serrato testa a testa con l’Inter. Secondo alcuni rumors, a fine stagione potrebbe accettare qualche super offerta dall’Arabia Saudita, ancora di più se dovesse vincere lo scudetto.
4. Gianluigi Donnarumma (10 milioni)
Ai piedi del podio troviamo Donnarumma. Nell’estate del 2021 l’ex portiere del Milan ha sottoscritto con il Psg un contratto fino al 2026 con uno stipendio di 10 milioni di euro tra parte fissa e variabile. Una cifra con bonus personali e di squadra che possono far crescere il compenso fisso, a partire dal premio etico legato a una serie di clausole di comportamento che impongono di non fare commenti negativi contro il club o sulle scelte tattiche della squadra. Bisogna poi astenersi da atti di propaganda politica o religiosa che potrebbero danneggiare immagine e spirito di unità del club, garantendo invece un rapporto cordiale con i tifosi e un comportamento irreprensibile in campo e fuori, in ambito lavorativo, tenendosi lontano pure dai portali di scommesse. Un consiglio non male di questi tempi.
3. Roberto Mancini (25 milioni)
Il suo addio alla Nazionale con l’immediato approdo sulla panchina dell’Arabia Saudita sono stati il caso dell’estate. Un accordo da 90 milioni per quattro anni quello firmato da Mancini (25 milioni all’anno), che lo mette sul podio di questa speciale classifica. Tuttavia nel contratto non mancano dettagli non trascurabili: l’ingaggio sarà al netto soltanto trascorrendo almeno 183 giorni all’anno nel Paese arabo. È questa l’asticella al di sopra delle quale si è considerati “fiscalmente sauditi”. Diversamente, quell’ingaggio da mille e una notte subirà una robusta sforbiciata fino a dimezzarsi.
2. Jannik Sinner (31.3 milioni)
Il 2023 ha consacrato Sinner come il miglior sportivo italiano dell’anno. Jannik quest’anno ha raggiunto il quarto posto della classifica ATP, conquistando quattro tornei, senza dimenticare la storica vittoria in Coppa Davis. Risultati incredibili, che gli sono valsi una bella impennata dei guadagni, sfondando il muro dei 30 milioni. Soltanto per i risultati in campo, il tennista altoatesino ha incassato ben 11.3 milioni di euro. A cui va aggiunto il contratto con lo sponsor tecnico Nike, che gli garantisce altri 15 milioni all’anno.
Ma non ci sono solo introiti sportivi ma anche altre 11 sponsorizzazioni firmate con colossi come Head, Gucci, Lavazza, Rolex, Fastweb, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Technogym, Intesa Sanpaolo, Pigna e Panini. Tutti questi insieme garantiscono gli fruttano un’entrata annua di 5 milioni di euro che, andando a sommare anche Nike, portano il guadagno da sponsor a 20 milioni di euro all’anno. Quindi 20 milioni dagli sponsor più 11,3 milioni di euro grazie ai risultati sportivi sul campo, portano il totale a 31,3 milioni circa. Un bel gruzzolo che gli vale il secondo posto in classifica.
1. Marco Verratti (35 milioni)
Al primo posto della classifica degli sportivi italiani più ricchi troviamo Marco Verratti, che quest’estate ha concluso una militanza di 11 stagioni al Psg, dove era approdato direttamente dalla Serie B del Pescara, senza mai passare dalla A. A inizio mercato era stato cercato dai sauditi dell’Al-Hilal, la squadra di Neymar e Milinkovic-Savic. Ebbene dopo settimane di voci, è arrivato l’annuncio ufficiale del passaggio dell’Al-Arabi, club del Qatar.
Il centrocampista abruzzese, classe 1992, ha firmato un contratto di 3 anni fino al 2026 e percepirà un ingaggio vicino ai 35 milioni di euro, più del doppio dei 14,5 che prendeva con l’ultimo rinnovo con il Psg. Questo potrebbe essere l’ultimo contratto della sua lunga e remunerata carriera. Un gran colpo per l’ex allievo di Zeman.