Per fortuna non ci sono stati feriti ma solo tanta paura dopo l’incidente che si è verificato nella mattinata dello scorso giovedì 14 dicembre sulle montagne russe “Flying Dinosaur”, struttura installata all’interno degli Universal Studios Japan di Osaka.
Quella che doveva essere una giornata di divertimento si è trasformata in un vero e proprio incubo per i 32 passeggeri a bordo del vagone del celebre ottovolante ispirato alla saga di Jurassic Park, una delle attrazioni più apprezzate del primo parco Universal aperto in Asia. Giunto all’incirca a metà del percorso dei 1.100 metri su cui si snoda la giostra, il trenino si è bloccato d’improvviso a oltre 45 metri di altezza dal terreno, peraltro in un punto nel quale gli occupanti si trovavano pericolosamente a testa in giù. Sono all’incirca le ore 10.55 del mattino, quando scatta l’allarme tra i responsabili della sicurezza del parco.
Impressionanti le immagini riprese da alcuni ospiti degli Universal Studios Japan, che hanno assistito alla scena dal basso col fiato sospeso per la paura che il vagone potesse precipitare improvvisamente. Per fortuna, stando almeno a quanto riferito dai responsabili del parco, non ci sarebbero state conseguenze per i 32 passeggeri a bordo dei vagoni delle montagne russe “Flying Dinosaur”: nessuno sarebbe rimasto ferito nè si sarebbe sentito male per il grande spavento. Gli Universal Studios Japan hanno affermato che tutti i presenti sono stati salvati dal personale e portati giù attraverso una serie di scale di emergenza, secondo quanto testimoniato dal quotidiano Asahi. L’evacuazione totale ha richiesto circa 45 minuti,
Si sarebbe trattato di una sosta di emergenza, ha spiegato ancora il parco divertimenti al quotidiani Nikkei:“Un sensore che rileva anomalie si è improvvisamente attivato, bloccando l’intero sistema”. Dopo un’ora e mezza di test e controlli di sicurezza di vario genere, gli ingegneri hanno ritenuto di poter affermare che l’attrazione era perfettamente sicura, per cui è stata riaperta e presa d’assalto da altri amanti del brivido. Per il momento, tuttavia, la società che gestisce la struttura ha riferito di essere all’oscuro delle cause del malfunzionamento delle montagne russe.
L’attrazione, allestita nel 2016, negli ultimi anni ha subito una serie di incidenti simili: nel maggio del 2018 64 passeggeri rimasero bloccati a testa in giù a circa 30 metri da terra per più di due ore. Anche in quel caso il convoglio si bloccò improvvisamente verso la metà del percorso: fortunatamente non ci furono conseguenze per gli occupanti, nessuno dei quali rimase ferito.