Il Vaticano apre all’eucarestia per le ragazzi madri, che vanno «incoraggiate e non giudicate. Lo dice il prefetto del dicastero per la Dottrina della Fede, cardinale Victor Manuel Fernandez, secondo cui «si deve lavorare pastoralmente nella Chiesa» per superare questi pregiudizi.
La lettera, controfirmata da Papa Francesco, è la risposta alle perplessità manifestate dal vescovo di San Francisco de Macorís (Repubblica Dominicana) circa il fatto che alcune ragazze single «si astengono dalla comunione per paura del rigorismo del clero e dei responsabili delle comunità», anche se secondo il cardinale Fernandez il problema non riguarda solo il Paese antillano: «Diverse lettere di laici ricevute dal Santo Padre ritornano sullo stesso tema». In alcuni Paesi sacerdoti o laici «impediscono di fatto0 alle madri che hanno avuto un figlio fuori dal matrimonio di accedere ai sacramenti e persino di battezzare i loro figli».
Certo Fernandez rileva che «ci sono situazioni difficili che è necessario discernere e accompagnare pastoralmente». Ad esempio il fatto che «alcune di queste madri, data la fragilità della loro situazione, ricorrano talvolta alla vendita del proprio corpo per sostenere la famiglia», ma comunque «la comunità ecclesiale deve apprezzare il fatto che sono donne che hanno accolto e difeso il dono della vita che portavano in grembo e che lottano, ogni giorno, per crescere i loro figli». Fernandez parla si «atteggiamenti maschilisti e dittatoriali di quei ministri che esagerano nel loro servizio e maltrattano il popolo di Dio». «Spetta a Lei fare in modo che tali comportamenti non si verifichino nella Sua Chiesa locale», scrive Fernandez al vescovo dominicano.