La 16a giornata del campionato di Serie A parte subito con una sfida interessante che potrebbe vedere un nuovo cambio in vetta alla classifica. La Juventus di Massimiliano Allegri, reduce dall’1-0 contro il Napoli, cerca il terzo successo consecutivo per mettersi di nuovo dietro l’Inter e spostare la pressione sulle spalle dell’undici di Simone Inzaghi. Per portare a casa i tre punti, però, dovrà andare su un campo mai semplice come Marassi ed affrontare un Genoa che, dopo una partenza molto convincente, non vince dallo scorso 10 novembre ed ha una gran voglia di portare a casa punti buoni per la salvezza. Vediamo quindi come potrebbero giocare le squadre, le possibili formazioni e come seguire Genoa-Juventus in diretta.
Allegri: “Non basta essere squadra”
Anche se la classifica racconta un’altra storia, il tecnico bianconero non si fida del Grifone di Gilardino e invita i suoi alla massima attenzione nello scontro del Ferraris. L’obiettivo numero uno sarà evitare distrazioni che potrebbero costare molto care: “Bisogna essere coscienti di che partita andiamo a giocare visto che il Genoa è una squadra aggressiva e che gioca un buon calcio. Gilardino sta facendo un ottimo lavoro, dobbiamo fare una partita completamente diversa da quelle fatte contro Monza e Inter. All’inizio dell’estate era difficile immaginare una classifica del genere, ma noi siamo partiti coscienti dei nostri limiti per costruire una squadra. Lo siamo diventati ma non basta ancora, bisogna stare con i piedi per terra e con equilibrio, basta un risultato negativo per ribaltare tutto e a noi non deve succedere”. Dopo aver ribadito per l’ennesima volta che la favorita è l’Inter, il tecnico livornese sembra temere il supporto dei fedelissimi del Genoa: “Lì se impatti male diventa difficile, bisogna prepararsi bene e mettere in campo le nostre qualità. Ricordo una partita in cui non abbiamo fatto in tempo ad entrare sul terreno di gioco che già eravamo sotto 3-0. C’è un pubblico che spinge e bisogna stare molto attenti”.
Allegri afferma poi che questo campionato è molto più equilibrato di quello degli ultimi anni e ricorda come, in una stagione lunga e complicata, ci sarà bisogno di tutti i suoi effettivi. In quanto agli attaccanti, a secco nelle ultime giornate, non sembra preoccupato: “Sono molto contento degli attaccanti, soprattutto di Dusan che sta migliorando molto, domani può essere l’occasione per far gol. I suoi gol e quelli di Chiesa ci hanno aiutato all’inizio della stagione, poi per fortuna hanno iniziato a segnare i centrocampisti e gli attaccanti”. Nonostante sia vietato parlarne, lo sguardo è fermamente puntato sullo scudetto e sulla quota punti necessaria per vincere: “La quota scudetto è rimasta invariata, più facile 90-92 che 86, quota Champions momentaneamente a 72”. In quanto, poi, al cammino della sua Juve, Allegri si dice soddisfatto del percorso fatto finora: “Sorpreso no, ma ero incuriosito da cosa potevamo fare e lo sono ancora. Abbiamo fatto poche partite. Ma è una squadra che è diventata tale in maniera veloce e i ragazzi giocano l’uno per l’altro, non ci sono egoismi e questo è molto importante”.
Come scenderanno in campo
I padroni di casa, il cui passo è rallentato in maniera significativa dopo un inizio di stagione davvero interessante, stanno recuperando alcuni pezzi importanti e potranno schierare una formazione competitiva nell’anticipo di venerdì sera. Gilardino potrà schierare di nuovo Malinovskyi, tornato dopo la squalifica, ma potrebbe non avere a disposizione dal primo minuto Retegui, uscito dalla trasferta a Monza con un nuovo infortunio. Attacco, quindi, sperimentale, con l’ex Atalanta dietro al recuperato Gudmundsson e al ritrovato Messias, che potrebbe giocare come falso nueve. Se a difendere la porta del Grifone dovrebbe esserci Martinez, qualche dubbio in difesa, dove l’ex bianconero De Winter si gioca un posto in difesa con Bani.
Vista l’importanza del duello al vertice con l’Inter, difficile che Allegri azzardi soluzioni sperimentali al Ferraris. Dopo i due gol decisivi delle ultime giornate, Federico Gatti sicuramente scenderà in campo dal primo minuto, con Bremer e Danilo. Per il resto, praticamente dovrebbe essere la formazione ideale del tecnico livornese, vista l’indisponibilità di Moise Kean, fuori un mese per un problema alla tibia. Spazio quindi a Locatelli e Rabiot sulla mediana e l’ex rossoblu Cambiaso, sempre più convincente sulla destra. Nonostante Timothy Weah sia tornato a disposizione di Allegri, in attacco dovrebbe essere confermato il tandem Vlahovic-Chiesa, che contro il Napoli aveva fatto discretamente, pur senza riuscire a gonfiare la rete.
Le formazioni probabili
GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Haps; Gudmundsson, Messias. Allenatore: Alberto Gilardino
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri
Come vederla in diretta
Genoa-Juventus, anticipo della 16a giornata del campionato di Serie A, si giocherà a partire dalle 20.45 di venerdì 15 dicembre allo stadio Luigi Ferraris di Genova. L’ultima volta che il Grifone ha ospitato la Vecchia Signora, il 6 maggio 2022, la spuntarono i padroni di casa per 2-1. Come tutti gli altri scontri del venerdì sera, l’unico modo per seguire in diretta la partita sarà abbonarsi a DAZN ed accedere alla piattaforma installando l’app sulla vostra smart tv o sul vostro dispositivo mobile.
Se, invece, non vi fidate della vostra connessione e siete clienti Sky o Tivùsat, potrete attivare il servizio Zona DAZN e sintonizzare il vostro ricevitore sul canale 214, per godervela in pace via satellite. Vista l’importanza della sfida per la lotta al titolo d’inverno, coppia di telecronisti di tutto rispetto: alla cronaca, infatti, Stefano Borghi con Massimo Ambrosini al commento tecnico. Buona partita a tutti!