Da “White Christmas” a “Rudolph”, ecco quali canzoni natalizie guadagnano di più

Da "White Christmas" a "Rudolph", ecco quali canzoni natalizie guadagnano di più

Ogni anno le sentiamo in sottofondo nei negozi oppure mentre prepariamo l’albero, stiamo parlando delle canzoni natalizie che, visti i numeri in termini di ascolti, portano a un guadagno non di poco conto. Ecco quindi i brani maggiormente redditizi del periodo più bello dell’anno.

Il podio delle canzoni

Sul podio al primo posto troviamo “White Christmas” di Bing Crosby. Si tratta di un brano del 1942 tratto dal musical La taverna dell’allegria diretto da Mark Sandrich. La nota canzone ha venduto la cifra colossale di 50 milioni di copie ed è la star delle piattaforme di streaming, infatti nel periodo natalizio del 2019 in Inghilterra è tornato nella Top Ten dei brani maggiormente ascoltati. Ogni anno “White Christmas” produce 320mila dollari di diritti d’autore. Al secondo posto troviamo Mariah Carey con “All I want for Christmas is you” che ogni anno incassa circa 400mila dollari. Nata nel 1994 è una delle canzoni natalizie più redditizie in termini di diritto d’autore. Ultimo sul podio Gene Autry e la sua “Rudolph the Red-nosed Raindeer”. Uscito nel 1949 il brano dedicato all’omonima renna di Babbo Natale ha venduto 12,5 milioni di copie, totalizzato trecentomila passaggi radio e 75 milioni di riproduzioni streaming del brano.

Last Christmas e Fairytale of New York

“Last Christmas” di George Michael è stata pubblicata nel 1984 e ha venduto 10 milioni di copie. Il brano ogni anno incassa 300mila dollari in termini di royalties. Su un gradino inferiore rispetto alla canzone di Michael, ovviamente si intende in termini economici, troviamo “Fairytale of New York” dei Pogues che risale al 1987 con il feat di Kristie MacColl. In questi giorni i fan hanno come obiettivo quello di far arrivare il brano nella Top Ten entro Natale. La canzone tra Inghilterra, Irlanda e Stati Uniti, ha venduto 3 milioni di copie incassando annualmente circa 400mila dollari.

Do they know it’s Christmas?, Mistletoe e Wonderful Christmastime

Nella classifica delle più remunerative troviamo anche “Do they know it’s Christmas” del 1984 di Band Aid assieme a “Mistletoe” del 2011 del cantante Justin Bieber. Rispettivamente i brani vendono 2,5 e 2 milioni di copie. Anche “Wonderful Christmastime” di Paul McCartney è particolarmente redditizia, il cantante infatti ha venduto 1,5 milioni di copie. Inoltre muove dai 400mila ai 600mila dollari di diritto d’autore l’anno in quanto a copyright.

Blue Christmas e Christmas time is here

Elvis Presley, nel 1957, ha inciso “Blue Christmas”, una canzone di Billy Hayes e W. Johnson che esplora la malinconia delle festività. Il brano è stato un successo senza precedenti, diventando la prima canzone natalizia a superare un milione di copie fisiche vendute. Nel 1965, il Vince Guaraldi Trio compone “Christmas time is here” come colonna sonora per “A Charlie Brown Christmas”. La canzone ottiene il suo successo commerciale, un milione di copie vendute, nel 2019, 58 anni dopo la sua creazione.

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