Sciopero Trenord, corse cancellate e viaggiatori sul piede di guerra

Sciopero Trenord, corse cancellate e viaggiatori sul piede di guerra

L’agitazione annunciata da tempo da tutto il personale di Trenord per la giornata di oggi, giovedì 14 dicembre, sta iniziando ad avere pesanti ripercussioni su viaggiatori e pendolari di tutta la Lombardia.

Otto ore di sciopero

È iniziato infatti alle ore 9.00 lo sciopero indetto dal sindacato che tutela i lavoratori delle ferrovie lombarde, e si preannuncia un giovedì nero almeno fino alla fine delle rimostranze, prevista per le 17.00. “Lo sciopero scatterà dalle 09.01 alle 16.59, ai sensi dell’art. 2 comma 7 legge 146/90 e s.m.i. e potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in Lombardia”, annunciavano i sindacati in una nota pubblicata qualche giorno fa. “Il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza di Trenord ed il servizio aeroportuale potrebbero subire variazioni o cancellazioni”. Ciò nonostante, proseguiva il comunicato,“le fasce orarie di garanzia non saranno interessate dall’agitazione sindacale ed arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le ore 09.01 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 10.01”.

Detto fatto, dato che tutti i collegamenti gestiti da Trenord risultano cancellati sui tabelloni delle stazioni di Porta Garibaldi e Porta Venezia. Nel caso in cui ci si dovesse spostare a ridosso della conclusione dell’agitazione, comunque, il consiglio resta quello di tenere sotto controllo il sito e la app di Trenord.

Con l’obiettivo di garantire il collegamento con l’aeroporto di Malpensa, è stato ideato un servizio di bus sostitutivi senza fermate intermedie per la tratte Malpensa Aeroporto-Milano Cadorna, con partenza e arrivo in Via Paleocapa 1, e S50 Malpensa Aeroporto-Stabio.

Domani è il turno di Atm

L’agitazione indetta per la giornata di domani, venerdì 15 dicembre, dai sindacati Usb Lavoro Privato, Al Cobas e Cub Trasporti riguarderà invece i lavoratori Atm, con disagi attesi sulle linee della metro, dei bus e dei tram.

Previsto inizialmente per 24 ore, lo sciopero è stato ridotto ieri da un’ordinanza firmata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che l’ha limitato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.“Il diritto a chiedere salari più adeguati è sacrosanto, ma questo non può paralizzare l’Italia per un giorno intero, a ridosso del Natale. Da ministro dei Trasporti devo garantire la mobilità ai 20 milioni di italiani che quotidianamente prendono un mezzo pubblico: è mio diritto, ma anche mio dovere”, ha scritto infatti sui social il vicepremier.

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