Nel lungo elenco di partecipanti al prossimo Festival di Sanremo non è passata innoservata la sua assenza, visto che nei giorni che precedevano l’annuncio ufficiale del cast il suo nome era circolato come possibile concorrente che avrebbe potuto gareggiare sul palco dell’Ariston. E invece nulla: per Albano Carrisi, in arte Al Bano, non c’è stato nulla da fare. La straordinaria voce di Cellino San Marco, che a maggio ha compiuto 80 anni, ha rivelato il retroscena sulla sua esclusione alla 74esima kermesse della canzone italiana.
Il cantautore ha raccontato all’Adnkronos di aver presentato due brani: uno scritto con Francesco Vaia, ex direttore generale dell’Istituto Spallanzani e ora direttore generale della Prevenzione Sanitaria presso il ministero della Salute, dal titolo Ci devi credere; l’altro – giudicato “molto interessante” – gli è stato invece passato da Pasquale Mammaro, uno dei più famosi produttori televisivi oltre che manager di diversi artisti.
“Ma Amadeus non ha accettato né l’uno né l’altro“, ha annotato con tristezza Al Bano. Una realtà con cui deve fare i conti, un doppio “no” che di fatto gli ha impedito di prendere parte a quello che sarebbe stato l’ultimo Sanremo della sua carriera, “perché ormai l’età mi consiglia così“. Il cantautore ha comunque riconosciuto ad Amadeus di essere stato onesto, considerando che “da subito” lo aveva messo al corrente dalla linea che intendeva intraprendere nei suoi confronti: “Mi ha detto che per me non ci sarebbe stato spazio a Sanremo, dopo l’esibizione dell’anno scorso con Gianni Morandi e Massimo Ranieri“.
Al Bano però, con la sua “testa dura“, non si è arreso e ha scelto di inviare lo stesso i suoi brani. La posizione teorica di Amadeus alla fine si è calata nella realtà: niente Festival. “Non sono sicurissimo che non li abbia ascoltati, ma ne sono quasi certo“, ha affermato. Un rammarico che via via si amplifica: se avesse partecipato anche al prossimo Festival avrebbe chiuso la sua carriera sanremese con ben 20 presenze, di cui 16 in gara e 4 da ospite. Quando ci si presenta sul palco dell’Ariston in veste di ospite “l’adrenalina è tanta ed è una bella esperienza“, mentre quando si corre in prima persona per tentare la vittoria “è tutto un altro mondo“.
Comunque Al Bano non intende assolutamente farne un dramma: “Di questa non accettazione me ne farò una ragione“. Nel passaggio del brano, che magari già da oggi potrebbe presentare nelle varie trasmissioni televisive, canticchia una massima: soffrendo impari a vivere. E di certo lui ha le spalle larghe dopo i suoi successi: oltre 25 milioni di dischi nel mondo, 26 dischi d’oro e 8 dischi di platino. Stare lontano da Sanremo non macchierà il suo percorso nel mondo della canzone italiana.