Si è tolta la vita gettandosi nelle fredde acque della Senna, nel cuore di Parigi, Emmanuelle Debever, attrice celebre per avere recitato al fianco di Gérard Depardieu nel film d’epoca “Danton” del 1983. La Debever era stata una delle prime attrici a denunciare pubblicamente Depardieu di violenza sessuale e molestie, ma il processo nato dalla sua denuncia del 2019 si era concluso con l’assoluzione dell’attore.
Come riporta Paris Match, Emmanuelle Debever è morta annegata nella Senna il 7 dicembre scorso, ma la notizia del suicidio è stata resa nota solo oggi dall’Institut national de l’audiovisuel attraverso i social network. A rendere ancora più triste la vicenda è la tragica coincidenza verificatasi. L’attrice si è tolta la vita nello stesso giorno in cui è stato trasmessa dalla tv France 2 l’inchiesta – “Gérard Depardieu: la chute de l’ogre” – sui casi di presunte violenze sessuali commesse da Depardieu, video nel quale l’attore usa frasi volgari e palpeggia alcune donne.
Le accuse, le indagini e l’assoluzione
Emmanuelle Debever era conosciuta al pubblico francese per la battaglia portata avanti contro l’attore Gérard Depardieu. L’attrice era stata una delle prime donne ad avere accusato pubblicamente Depardieu, il quale l’avrebbe molestata sessualmente durante le riprese di “Danton”, realizzate in Francia nel 1982. La Debever scelse Facebook per denunciare l’attore prima di rivolgersi alle autorità competenti, ma il 5 giugno 2019 Depardieu venne assolto e l’attrice sfogò tutta la sua rabbia sul web: “Signor Depardieu. Oggi assolto dall’accusa di stupro e violenza sessuale. No comment“. Poi l’interprete francese raccontò alcuni dettagli di quello che era successo sul set: “Il mostro sacro si era abbandonato a molte cose durante le riprese… Approfittando dell’intimità all’interno di una carrozza. Facendo scivolare la sua grossa zampa sotto le mie sottovesti, presumibilmente per avere una migliore sensazione di me…“. Quattro anni fa le sue parole non fecero scalpore e i giudici archiviarono la denuncia. Ma in seguito sono arrivate altre denunce e oggi sono quattordici le donne che accusano Depardieu di abusi e molestie sessuali.
La carriera di Emmanuelle Debever
Nata a Marsiglia l’8 agosto 1963 Emmanuelle Debever aveva esordito come attrice nella serie televisiva “Joëlle Mozart“, poi aveva ottenuto ruoli di spicco in pellicole come “Le inchieste del commissario Maigret“, “Un jeu brutal” di Jean-Claude Brisseau nel 1983 e sempre nello stesso anno recitò in “Danton” al fianco di Depardieu nei panni di Louison, la giovanissima moglie del rivoluzionario francese Georges Danton. Era apparsa anche nella serie “Médecins de nuit“, ma dagli anni ’90 in poi i ruoli per lei erano diventati sempre meno e il teatro era diventato la sua seconda casa. Emmanuelle Debever era molto attiva sui social network. L’ultimo post Facebook, che l’attrice ha pubblicato, risale al 29 novembre scorso, poi più nessuna notizia.