“È vero che Mediaset non è in vendita, ed è vero che sono innamorata di mio padre. Non potrebbe essere diversamente, per il grande papà e il grande uomo che è stato“. Marina Berlusconi mette sonoramente in riga Carlo De Bendetti, replicando a un’intervista che questi aveva rilasciato al Foglio con annessi e ormai prevedibili veleni contro l’ex Cavaliere e le sue aziende. L’ingegnere “ha sempre invidiato mio padre“, ha sottolineato la presidente di Fininvest e primogenita del compianto imprenditore ed ex premier. Poi la definitiva risposta all’editore del quotidiano Domani, che aveva definito Mediaset come “vecchia” e “incapace di reggere la concorrenza delle piattaforme internazionali“.
“Si permette di farneticare sul futuro di Mediaset e sui motivi per cui non abbiamo alcuna intenzione di metterla in vendita. Voglio rassicurarlo: ciò che ci guida nelle nostre scelte per le società del gruppo è innanzi tutto la loro solidità, le strategie chiare, le ottime prospettive per il futuro e il fatto che (a differenza di quelle dell’Ingegnere) sono molto ben gestite“, ha affermato Marina Berlusconi, asfaltando l’89enne dirigente d’azienda piemontese. E ancora, l’ulteriore stoccata in punta di fioretto: De Benedetti “dice due cose giuste, il che, rispetto al suo solito, mi pare già un record, visto che non ne ha mai azzeccata una, nell’impresa, così come nella politica. Peccato che tutto il resto sia completamente campato per aria“.
Marina Berlusconi ha quindi incalzato l’editore proprio sulla rivalità da sempre mostrata nei confronti di Silvio. “La verità resta quella di sempre: per gran parte della sua lunga esistenza, l’Ingegnere non ha fatto altro che invidiare mio padre. Lo si capisce, purtroppo, dal livore acido con cui ne parla perfino oggi, che non c’è più“, ha sottolineato la top manager di Fininvest. “Sono ormai cinquant’anni che De Benedetti si ripete come un disco rotto, denigrando Silvio Berlusconi, che oggi non può più nemmeno difendersi“, ha aggiunto la primogenita del Cavaliere.
Una replica netta, resa ancor più necessaria alla luce di quelle ennesime ostilità pronunciate dall’ingegnere a soli sei mesi dalla scomparsa dell’ex premier. “Il suo cruccio, in verità, è che Silvio Berlusconi rappresenta tutto quello che lui avrebbe sempre voluto essere senza mai riuscirci, come imprenditore, come politico e come padre“, ha concluso Marina Berlusconi.