Soprattutto dopo una certa età, la perdita di massa muscolare negli over è una condizione molto frequente e a volte anche inevitabile se non si fa la corretta attività fisica. Nonostante questa, però, il tono muscolare non è facilmente reversibile ma si può soltanto attenuare e rallentare. Adesso, però, alcuni ricercatori inglesi hanno scoperto la chiave per rallentare e provare ad arrestare questo processo.
Cosa dice la ricerca
Sul Journal of Psicology è stata pubblicata la ricerca dal titolo Un singolo periodo di precedente esercizio di resistenza attenua l’atrofia muscolare e diminuisce la sintesi proteica miofibrillare durante il riposo a letto negli uomini anziani, dove viene spiegata l’indagine su cosa accade dopo aver allenato i muscoli “contro resistenza”, in pratica un allenamento fisico anaerobico dove vengono sottoposti a sforzi che riguardano resistenza e potenza con una particolare attenzione all’area muscolo-scheletrica. L’esercizio, chiamato in inglese resistance training, ha preso in esame dieci uomini anziani sani di età compresa tra 65 e 80 anni: cinque partecipanti hanno completato un singolo periodo di esercizio di resistenza unilaterale sulle gambe durante la sera prima di cinque giorni di riposo a letto, gli altri cinque non hanno compiuto alcun esercizio ma soltanto riposo.
Ebbene, rispetto a coloro i quali non avevano effettuato quella specifica tipologia di allenamento e completamente a riposo, esami strumentali hanno evidenziato che un singolo periodo di allenamento contro resistenza “ha attenuato il declino muscolare e l’atrofia del quadricipite con cinque giorni di riposo a letto negli uomini più anziani“.
La prevenzione contro la sarcopenia
Anche se saranno necessari altri lavori “per comprendere le implicazioni funzionali e cliniche degli esercizi contro resistenza nelle popolazioni di pazienti più anziani” come sottolineato dai ricercatori, i risultati sono molto interessanti e fanno ben sperare dal momento che mini sessioni di allenamento possono bloccare l’avanzata della sarcopenia, ossia il deterioramento delle fibre muscolari con l’avanzare dell’età. A tutto questo, se si aggiunge anche una dieta corretta ecco che il tono muscolare può continuare a essere attivo anche negli over 60.
Non si tratta, ovviamente, soltanto di un discorso estetico ma l’invecchiamento e la conseguente sarcopenia possono causare frequenti cadute e, a volte, decessi: sono molto numerosi gli infortuni delle persone anziane con tutta una serie di reazioni a catena negative tra le quali la diminuzione del benessere psico-fisico e una maggiore fragilità. Soltanto nel nostro Paese, i sessantenni con sarcopenia rappresentano circa il 10% della popolazione con picchi del 50% nelle persone con 80 anni. Ecco perché la massa muscolare va potenziata e diventano fondamentali strategie, come quelle dei ricercatori inglesi, per rallentare questo processo.
I benefici di questo allenamento
Gli esperti spiegano che l’allenamento contro resistenza ha benefici che vanno molto al di là di quelli appena descritti perché migliorano anche l’ambito del cuore e del metabolismo oltre a un ritrovato benessere per la salute mentale. Secondo tutti gli studi raccolti nel 2022, chi fa questo tipo di attività riduce del 15% il rischio di mortalità per tutte le cause e fino al 19% il rischio decesso per patologie cardiovascolari: il 14%, infine, previene anche l’insorgenza di tumori.
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