Sono scene violente quelle riprese dalle telecamere di sorveglianza di un negozio di Brembate Sopra, nella bergamasca. Mostrano un rapinatore entrare col volto coperto in un negozio di fotografia e aggredire la sua titolare con un coltello. Ma mostrano anche la donna che non si tira indietro, che ingaggia il corpo a corpo con il malvivente per cercare di evitare che i ricavi della cassa vengano portati via dall’uomo. Una lotta purtroppo inutile, quella della donna, perché alla fine il rapinatore riesce a portare via i 200 euro e a far perdere le sue tracce.
La donna rapinata si chiama Carmen Ciurciù, è siciliana ma da tempo vive nel paese bergamasco dove, da anni ha rilevato il negozio di fotografia dove ieri è avvenuta l’aggressione. “Era appena uscita una cliente ed ero nel retro. Quando mi sono riaffacciata, lui mi è venuto contro puntandomi un taglierino al petto. Ha ripetuto per due volte la stessa frase ‘aprimi la cassa’“, ha spiegato Ciurciù al Corriere di Bergamo, sottolineando che l’uomo fosse di presumibili origini italiane, considerando il colore della sua pelle e la perfetta pronuncia in italiano. Da quanto ha potuto constatare, avendo l’uomo un cappellino calato sugli occhi e uno scaldacollo tirato sul volto per non rendersi riconoscibile, non aveva più di 35 anni.
“Tentativi di furto erano già capitati dopo l’orario di chiusura, ma una rapina così mai. Come sto? Oggi acciaccata, ho lividi ovunque, a botta calda non li sentivo“, ha spiegato ancora. E non si può che crederle. Dalle immagini delle telecamere di sicurezza si vede l’uomo che, dopo averle puntato contro la lama, la strattona e la scaraventa contro il muro. Lei cade sulle ginocchia ma cerca di rialzarsi, nel frattempo tenta di afferrare le gambe del rapinatore. Ci riesce ma viene trascinata per qualche metro. Si rialza, cerca ancora di bloccarlo ma lui la ributta a terra, per poi uscire dalla porta e scappare.
“Dai filmati l’abbiamo visto fuori dal negozio dai giorni precedenti, vestito allo stesso modo. Io l’avevo anche notato fissare la vetrina, tanto che volevo uscire a chiedergli se avesse bisogno di qualcosa“, ha detto ancora Ciurciù, che ha sporto denuncia ai carabinieri. Ora i carabinieri stanno indagando per cercare di risalire all’aggressore: hanno acquisito le immagini delle telecamere e stanno provando a cercare testimoni che potrebbero averlo visto scappare. Nonostante le urla della donna, che hanno richiamato i vicini, nessuno di loro è riuscito a fermarlo.