Una situazione intollerabile che va avanti già da due anni e che la fa vivere nella paura: Sabrina Salerno racconta l’esperienza che sta vivendo dal 2021 a causa delle persecuzioni da parte di una stalker di nazionalità francese, che la segue dappertutto e la minaccia.
La cantante icona degli anni ’80, che oggi vive a Genova con il marito e il figlio, non trova più pace, ma, nonostante le numerose segnalazioni e denunce inoltrate sia in Italia che in Francia, attende ancora l’attivazione del codice rosso. “Dal 2021 sono vittima di una stalker, una donna francese con gravi problemi psicologici”, spiega la showgirl nel corso di un’intervista concessa al settimanale de La Stampa “Specchio”. “Ho sporto denuncia per stalking in Italia e in Francia, sto aspettando il codice rosso, ovvero il procedimento che prevede un intervento immediato”, prosegue la 54enne.
La persecutrice, di cui non è neppure nota l’identità, è talmente ossessionata dalla cantante da ritenere di essere sua moglie.“Questa donna soffre di problemi psicologici, è ossessionata, dice di essere mia moglie e che il diavolo ci separa”, racconta ancora Sabrina Salerno, “ne ho le scatole piene di questa storia, sono due anni che vivo in ansia, penso alle donne impaurite che non hanno una rete intorno come me”.
Non si tratta solo di contatti a distanza, dato che in più di un’occasione la stalker l’ha perseguitata fin sotto casa.“Me la sono ritrovata ovunque, anche nei pressi di casa e la sottoposero a Tso, il trattamento sanitario obbligatorio, applicato in Italia senza ricorrere al ricovero”, ricorda la cantante. Ciò nonostante nulla è servito a far sì che la situazione potesse migliorare, nemmeno le segnalazioni e le denunce. “Nessuno mi dice niente: non so chi è, se è pericolosa”, confessa la showgirl. “Convivo con la paura di trovarmela davanti, temo la reazione che potrei avere e anche le conseguenze, visto che se qualcuno entra in casa tua armato e ti difendi qui in Italia finisci anche in galera”, considera ancora con una certa amarezza.
Il suo esempio rappresenta solo una delle numerose situazioni in cui tante donne sono costrette a vivere quotidianamente. Ecco perché, dopo aver espresso la propria solidarietà alle vittime di violenza e stalking, la 54enne rivolge un appello alle autorità per cambiare finalmente le cose. “Basta piangere ai funerali e non fare niente per cambiare le cose. Continuano a morire donne, è un fallimento. Bisogna denunciare, ascoltare, inasprire le pene”, conclude Sabrina Salerno.