Corso Como e Garibaldi sabato sera violento: rissa tra ragazzi con feriti

L'aggressione alle spalle e il colpo alla testa: a Latina furia di uno straniero sulla 16enne

La zona tra la stazione Garibaldi, corso Como e piazza Gae Aulenti continua a essere, soprattutto nei fine settimana, teatro di aggressioni e risse. Spesso si tratta di gang di giovanissimi che si azzuffano tra loro per il controllo del territorio o che prendono di mira i passanti per racimolare catenine e telefonini. Il tutto mentre passeggiano nelle stesse vie le famiglie e i frequentatori dei locali della movida. Il più recente episodio nella serata di sabato, si tratta di una rissa finita con feriti e denunciati.

La lite è scoppiata in corso Como, sono tre i ragazzi denunciati, tutti di origini straniere. È intervenuta la polizia, che ha sedato la rissa e ha chiamato il 118. Uno dei giovani coinvolti è stato medicato sul posto. Intorno alle 21 due di loro hanno iniziato a litigare, da lì è nata la zuffa di gruppo, dopo l’intervento degli amici di entrambi. I gruppi avversari si sono affrontati e si sono rincorsi anche nella stazione Garibaldi e nelle vie intorno. La polizia ha sedato la rissa e ha identificato inizialmente i due della lite originaria. Sono un 18enne di origine egiziana, che è stato anche denunciato per aver danneggiato la vetrina di un bar, e un 19enne di origine marocchina. Successivamente altri due giovani, un 23enne e un ragazzo di 17 anni, entrambi di origine marocchina, sono stati invece denunciati per rissa.

«È l’ultimo episodio – attacca il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato – di una serie lunghissima di crimini che avvengono quotidianamente nel triangolo delle bermuda (criminale) di Milano che comprende la stazione Garibaldi, piazza Gae Aulenti e via Tocqueville. Nel 2021 il sindaco Sala si impegnò con il prefetto a garantire il presidio di quella zona tramite un presidio fisso di vigili: ad oggi gli effetti di questo fantomatico presidio fisso sono rimasti sulla carta». In aggiunta all’azione delle forze dell’ordine amministrate dal governo, aggiunge l’ex vicesindaco, «è necessario che la polizia municipale utilizzi un camper per un maggiore controllo del territorio».

Leave a comment

Your email address will not be published.