Zelensky torna a Washington: incontro con Biden per sbloccare gli aiuti all’Ucraina

Zelensky torna a Washington: incontro con Biden per sbloccare gli aiuti all'Ucraina

Il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden ha invitato Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca per un incontro il prossimo martedì 12 dicembre: l’annuncio è stato dato nella giornata di oggi, domenica 10 dicembre, dalla portavoce Karine Jean-Pierre. L’obiettivo è quello di fare un punto sulla situazione relativa agli aiuti militari ed economici che Kiev continua a chiedere con insistenza all’alleato statunitense.

Stando a quanto riferito nel comunicato dalla portavoce presidenziale, la visita di Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca “sottolinea l’incrollabile impegno degli Stati Uniti a sostenere il popolo ucraino che si difende dalla brutale invasione russa”. “Mentre la Russia intensifica i suoi attacchi missilistici e con i droni contro l’Ucraina”, ha aggiunto Karine Jean-Pierre,“i due leader discuteranno delle necessità urgenti dell’Ucraina e dell’importanza vitale del continuo sostegno degli Stati Uniti in questo momento critico”. In occasione del viaggio a Washington, ufficialmente il secondo dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, Zelensky incontrerà anche il leader repubblicano della Camera per rilanciare la questione degli aiuti all’Ucraina, bloccati dalla bocciatura da parte del Congresso del nuovo stanziamento di oltre 100 miliardi di dollari.

Riportando la notizia dell’incontro con Joe Biden, l’ufficio della presidenza ucraina ha dichiarato che i due leader definiranno un‘”ulteriore cooperazione in materia di difesa”. Zelensky si occuperà di “garantire l’unità tra Stati Uniti, Europa e resto del mondo” nel sostegno economico e militare alla causa dell’Ucraina, nonché sul “rafforzamento dell’ordine internazionale basato sulle regole e sul rispetto della sovranità delle nazioni”.

Chiaro, quindi, l’intento del presidente ucraino di sbloccare la situazione del nuovo pacchetto di 106 miliardi di dollari di aiuti in suo favore che è stato respinto nonostante le pressioni esercitate dal presidente degli Stati Uniti d’America. Biden aveva più volte esortato il Congresso ad approvare la manovra che prevedeva l’invio di ulteriori aiuti economici all’alleato ucraino, senza, tuttavia, essere ascoltato. Fino ad oggi sono già stati inviati oltre 111 miliardi di dollari a Kiev.

La direttrice del bilancio della Casa Bianca Shalanda Young aveva spiegato la situazione in un comunicato qualche giorno fa.“Senza l’azione del Congresso, entro la fine dell’anno esauriremo le risorse per procurare più armi ed equipaggiamenti per l’Ucraina e per fornire attrezzature dalle scorte militari statunitensi”, aveva scritto Young ai leader politici democratici e repubblicani. “L’interruzione del flusso di armi ed equipaggiamenti statunitensi metterà in ginocchio l’Ucraina sul campo di battaglia, non solo mettendo a rischio i successi ottenuti, ma aumentando la probabilità di vittorie militari russe”, aveva concluso.

Leave a comment

Your email address will not be published.