La Guardia di finanza bussa a casa di Francesco Totti. Nei giorni scorsi le fiamme gialle hanno notificato all’ex capitano della Roma un atto di verifica fiscale. Lo rivela La Repubblica, secondo cui si tratta di un accertamento che, per diverse annualità, verrà svolto nei confronti dell’ex numero dieci giallorosso.
Il Pupone continua a far parlare di sé. Questa volta la separazione da Ilary Blasi non c’entra niente come non c’entrano niente documentari su Netflix, o la nuova compagna Noemi Bocchi, o la storia dei rolex scomparsi e restituiti da Ilary, insieme a tutti gli strascichi che hanno riguardato la fine del suo matrimonio.
L’accertamento a cui verrà sottoposto l’ex campione non è un atto di accusa, ma di un controllo di natura amministrativa e non penale. Si tratta infatti di un’iniziativa come le molte di cui si occupa la Finanza che da tempo effettua controlli su sportivi, influencer, protagonisti del mondo dello spettacolo e altro ancora. Verrà dunque passato al setaccio il suo stato fiscale. Insomma, non significa che Totti abbia evaso il fisco (non c’è alcuna inchiesta penale sulla vicenda né alla bandiera romanista sono stati mossi rilievi). Il controllo servirà per verificare la regolarità dei pagamenti ricevuti, delle numerose sponsorizzazioni e delle tasse pagate. Solo al termine del controllo si potranno tirare le somme.
Questo lavoro è stato affidato al nucleo di polizia economico finanziaria della finanza di Roma e, solo nei prossimi mesi, si avrà un responso definitivo. L’ex calciatore sarà ascoltato nei prossimi giorni dalla Guardia di finanza. Accanto a lui potrebbero esserci un avvocato fiscalista e un commercialista che serviranno a spiegare i dettagli dei pagamenti.
Intanto il suo legale, l’avvocato Antonio Conte, contattato da Repubblica ha spiegato di non essere al corrente di questa verifica da parte delle fiamme gialle.