Il più bello d’Italia si fa prete: dopo le passerelle, la vocazione a 21 anni

Il più bello d'Italia si fa prete: dopo le passerelle, la vocazione a 21 anni

Da modello più bello d’Italia a sacerdote il passo è breve. Edoardo Santini, il giovane di 21 anni di Castelfiorentino, in Toscana, ha deciso di abbandonare per sempre le passerelle, i riflettori e il mondo dorato della moda per abbracciare la fede in Dio. Al posto dei concorsi di bellezza e delle sfilate ci sono oggi la vocazione e un percorso di rinunce per raggiungere il suo obiettivo: diventare prete. L’annuncio l’ha fatto con un video diventato virale sui social media. Eppure, solo quattro anni fa, Edoardo ha vinto il titolo di più bello d’Italia, battendo concorrenti agguerriti. Quel mondo patinato non gli piaceva più, non gli dava stimoli ed ecco che, piano piano, il 21enne ha sentito forte l’esigenza di compiere il suo percorso spirituale.

La scoperta della fede

Da quel momento Edoardo si è avvicinato alla religione in maniera profonda. “È da tanto tempo che sento di doverla indagare – ha scritto su Instagraml’anno scorso ho fatto un primo passo, ma avevo detto a pochi il vero motivo del mio trasferimento. Avevo bisogno di un tempo che fosse prettamente per me. Quest’anno, all’albore dei miei 21 anni, mi sento pronto a condividere questa ricerca. E niente… sono al propedeutico”. Adesso il giovane è pronto a entrare in seminario per coronare il suo sogno di indossare l’abito di sacerdote. Da quando è arrivato al primo posto al concorso nazionale promosso da Abe sembra essere trascorsa una vita. Erano in tanti a pensare che poteva continuare con successo la carriera nel mondo della moda, magari anche nel cinema e nel teatro, anche in famiglia ne erano convinti, ma Edoardo ha spiazzato tutti.

Il video

“A 21 anni mi ritrovo in cammino per diventare se Dio vorrà un prete”, ha dichiarato l’ex modello nel video pubblicato qualche giorno fa sui social. “In questi anni – ha spiegato – ho avuto modo di incontrare dei ragazzi che mostrandomi cosa vuol dire ‘essere chiesa’ mi hanno dato la forza di indagare questa domanda che mi porto dietro fin da quando ero piccolo, ma che varie paure mi impedivano di approfondire”. Edoardo ha chiuso in un cassetto l’iniziale sogno di sfondare come uomo di spettacolo e ha intrapreso, senza remore, il nuovo percorso. Il giovane, però, non ha rinnegato le scelte fatte nel recente passato.“In in questi anni – ha raccontato – ho incontrato persone meravigliose che mi hanno dato tanto e permesso di vivere l’arte. Non abbandono tutto, perché le mie passioni fanno parte di me, ma le vivrò e riproporrò in contesti diversi”.

L’incontro con gli altri sacerdoti

Edoardo, lo scorso anno, è andato a vivere con due preti. “Quella è stata l’esperienza più bella della mia vita, un’esperienza che mi ha permesso di incontrare dei fratelli e che mi ha permesso di incontrare nella quotidianità quella risposta che aspettavo scendesse dall’alto”, ha evidenziato. Santini, dopo la richiesta al vescovo, è entrato al propedeutico, ha iniziato a studiare teologia e a prestare servizio in due parrocchie nella diocesi fiorentina. Nonostante la sua vocazione, comunque, il 21enne resta cauto. “Diventerò prete? Non lo so, sono qui per scoprirlo. Ho fatto quel passo che mi terrorizzava, che mi impediva di essere pienamente me stesso, pronto nel caso a dire: ‘No, sbagliavo’. Quello di cui però sono certo è che non mi pentirò di questo viaggio, perché a ora posso gridare: sono Edoardo, 21 anni e sono felice”.

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