Recuperare Nicolò Zaniolo: sarà questo uno dei grandi obbiettivi di Luciano Spalletti in vista di Euro 2024, in cui l’Italia si candida ad essere una delle grandi protagonisti della competizione.
Nella giornata di ieri il ct della Nazionale è stato uno dei protagonisti del Gran Galà del Calcio AIC, dove è stato nominato “Miglior allenatore della Serie A” per la stagione 2022-23. Un momento importante in cui l’ex allenatore del Napoli ha parlato proprio di Zaniolo. Ma andiamo con ordine.
A margine della premiazione Spalletti ha messo in evidenza i valori che devono essere incarnati da chi veste la maglia azzurra. “Va desiderata prima e onorata come un oggetto sacro – ha detto a Sky il tecnico di Certaldo -. Mi spiace che non tutti i calciatori abbiano chiaro cosa vuol dire una cosa del genere”. Avere talento e fortuna ma sprecarli in malo modo può essere imperdonabile. A sostegno di questo ragionamento ha citato un esempio che filtra quasi come un manifesto della sua cultura sportiva: “Perché tutti vogliono bene a Jannik Sinner? Perché in quel ragazzo, nel suo gioco e nei suoi risultati, si vede il segno della fatica, delle ore spese per migliorarsi”.
Poi a questo proposito il ct ha citato Zaniolo che lui definisce forte ma con abitudini non sempre corrette: “È forte, io lo chiamo e lui è a casa, da solo, ha bisogno di affetto. Ha abitudini non sempre corrette, avere abitudini corrette giornaliere ti dà più forza nel lavoro. E io glielo dico. Contro la Macedonia ha avuto un rientro un po’ pigro e poi si è preso gol, ma è un giocatore forte”, queste le sue parole. Chissà che recuperare Zaniolo non diventi l’ennesimo capolavoro di Spalletti.
Delusione Zaniolo in Premier
Per ora l’esperienza di Zaniolo con la maglia dell’Aston Villa può essere considerata un vero e proprio flop. Il talento ribelle del calcio italiano non riesce ad imporsi nella squadra di Unai Emery, che lo ha voluto con forza in estate e che ora lo utilizza sempre meno. I numeri dell’ex romanista, messi in evidenzia dai media inglesi, sono eloquenti: zero gol, zero assist, pochissime occasioni create. E soprattutto tre sostituzioni di fila a fine primo tempo, bocciature chiare dell’ex tecnico del Siviglia, che oggi si fida più di altri calciatori.
Sotto accusa, infatti, è anche il comportamento del calciatore, che ha beccato 4 gialli e quando è sceso in campo è sembrato sempre avulso dal gioco. La squadra di Birmingham vola in Premier League, al momento è quarta dietro Arsenal, Liverpool e Manchester City ma il contributo di Zaniolo è praticamente nulla. Ad ora Nicolò è in prestito dal Galatasaray ai Villans con riscatto vincolato a determinate condizioni, che al momento non sembrano essere maturate. Insomma continuando così la possibilità che cambi di nuovo aria sono altissime.