Se riuscirà a salvarsi dovrà ringraziare il suo cane e l’intuito di una familiare. Agostino Gualdi, un 65enne originario di Bergamo, è stato investito e abbandonato per ore sul ciglio della strada prima che venisse ritrovato in gravissime condizioni. L’uomo, che vive con la compagna a Giussano, in provincia di Monza, era uscito per fare una passeggiata con il suo labrador dopo pranzo, come è solito fare tutti i giorni. In via Comasina, la strada che conduce a Verano Brianza un’auto lo ha travolto insieme al cane e il conducente è andato via senza prestare soccorso. In quel momento nessuno si è accorto dell’incidente e Agostino Gualdi è rimasto privo si sensi, siminascosto tra le erbacce al bordo della carreggiata.
Il ruolo fondamentale del labrador
Il cane, ripresosi dalla botta subita, sanguinante, ha fatto ritorno a casa. Una parente, vedendo il labrador in quelle condizioni ritornare da solo, ha capito che qualcosa non andava e senza dire nulla agli altri familiari, per non spaventarli, è uscita a sua volta alla ricerca di Gualdi. La donna conosceva il percorso che il 65enne faceva quotidianamente ed è riuscita a trovarlo abbastanza velocemente. Rendendosi subito conto della gravità della situazione ha chiamato il 118. L’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale Niguarda di Milano, dove adesso lotta tra la vita e la morte. L’impratto ha provocato seri danni fisici a Gualdi, il quale ha fratture in più punti del corpo e diversi ematomi alla testa, conseguenti a gravi emorragie interne. I medici proveranno nuovamente a intervenire chirurgicamente, anche se le condizioni sembrano essere disperate.
L’indagine dei carabinieri
Come riporta il Corriere della Sera, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Seregno hanno fatto partire le indagini. I militari sono alla ricerca dell’automobilista che ha investito Gualdi e che è scappato via senza prestare soccorso. Alcuni testimoni hanno raccontato che un’auto a tutta velocità, nell’orario presumibile in cui c’è stato l’investimento, ha preso la direzione di Mariano Comense, ma non hanno fatto caso al modello della macchina e al numero di targa. In aiuto potrebbero arrivare le immagini delle telecamere di videsorveglianza, anche se nel luogo dell’incidente non ce ne sono. Bisognerà vedere se quelle posizionate nelle vicinanze dei supermercati e dei locali della zona abbiano ripreso la scena. Per il momento si brancola nel buio, ma i carabinieri sono fiduciosi di individuare in tempi brevi la persona che ha investito il 65enne e di assicurarla alla giustizia.