La Lazio batte 1-0 il Genoa grazie al gol di Guendouzi e stacca il pass per i quarti di finale dove potrebbe trovare la Roma – l’ottavo contro la Cremonese si giocherà il 3 gennaio 2024 – a distanza di undici anni dall’ultimo derby in Coppa Italia. Buona prestazione per gli uomini di Sarri che in una settimana hanno conquistato anche la qualificazione per gli ottavi di Champions League e stanno proseguendo la corsa sul quarto posto in classifica.
Primo tempo
Pronti, via e la Lazio è subito avanti con Guendouzi quando siamo al 5’. Pellegrini anticipa Hefti su una ripartenza ospite e porta palla fino in fondo galoppando sulla sinistra dove scarica rasoterra verso il limite trovando il centrocampista francese che apre il piattone destro e trafigge Leali mettendola all’angolino basso alla sinistra dell’estremo difensore. Biancocelesti avanti alla prima occasione del match.
Prova ad organizzare la reazione il Genoa dopo il gol subito a freddo. Gila rischia e perde palla al limite dell’area sul pressing di Retegui che dopo aver conquistato palla da posizione defilata prova la staffilata verso la porta, attento Provedel che blocca. Primo acuto ospite all’11’. Ancora Retegui pericoloso quando siamo al 18’: Kutlu dalla destra crossa in mezzo, liscio clamoroso di Patric e palla che finisce nuovamente all’italoargentino che a ridosso dell’area piccola calcia di prima fuori dallo specchio sparandola alle stelle, prima vera occasione anche per i liguri.
Leali si oppone a Pedro e dice no al raddoppio biancoceleste. Ottima ripartenza della Lazio con Guendouzi che si fa trenta metri palla al piede, palla sul secondo palo deliziosa per lo spagnolo che tutto solo colpisce di prima a botta sicura col mancino cercando di incrociarla, il portiere genoano blocca in due tempi e nega la gioia del gol all’ex Barcellona quando siamo al 31’.
Si chiude il primo tempo dopo 2’ di recupero. Lazio avanti 1-0 grazie alla rete di Guendouzi che ha giocato un primo tempo sugli scudi. Biancocelesti che sono anche stati capaci di soffrire nella parte centrale della prima frazione e che hanno colpito ad inizio gara mettendo la partita in discesa. Lazio più intraprendente rispetto a quella vista nelle ultime uscite con Celtic e Cagliari in questi primi 45’ di gioco. Un Genoa rimaneggiato quello proposto da Gilardino, che si è acceso a tratti e che alla metà del primo tempo ha avuto l’occasione migliore per pareggiarla con Retegui che, però, è troppo isolato davanti e non riesce a partecipare alle trame di gioco che Gilardino vorrebbe vedere in campo.
Secondo tempo
La seconda frazione riparte con gli stessi ventidue in campo al netto del cambio avvenuto al 27’ nelle fila biancocelesti, con Felipe Anderson che ha preso il posto dell’infortunato Isaksen.
Minuto 50′, Pedro riceve dentro l’area, controlla e scodella nell’area piccola, Felipe Anderson e Castellanos si scontrano ma riescono a mandare la palla verso la porta, Leali blocca in controtempo. Lo scontro fra i due attaccanti richiede l’intervento dello staff medico, è il brasiliano ad avere la peggio fra i due. Dopo oltre un minuto di interruzione, ambedue i giocatori si rialzano e l’arbitro può far ricominciare il match.
Gila salva su Retegui al 61′ dopo tanti errori difensivi e permette ai suoi di restare avanti. Lancio dalla metà campo genoana da parte di Matturro sull’italoargentino a ridosso del limite dell’area di rigore biancoceleste, controllo a seguire e al momento del tiro è letteralmente provvidenziale il salvataggio del difensore spagnolo che nega il gol del pareggio agli ospiti, Genoa pericolosissimo e Gila provvidenziale in chiusura.
Al 72’ Felipe Anderson va vicinissimo al raddoppio. Sugli sviluppi di un corner battuto da Pedro la palla finisce a Pellegrini che dai trenta metri scodella perfettamente sulla testa dell’esterno brasiliano lasciato colpevolmente da solo in area che in tuffo colpisce di testa indirizzandola sul secondo palo, palla che esce di pochissimo sfiorando il legno.
Immobile ci prova all’80’ ma Leali dice no. Ottima imbucata centrale di Kamada, all’ultima palla prima di lasciare il posto a Basic, per il centroavanti della nazionale che controlla portandosi il pallone in area e fintando il tiro manda al bar Vogliacco per poi concludere attento Leali che con i pugni si oppone.
Basic si divora letteralmente il gol del 2-0 all’82’. Ottima ripartenza della Lazio con Guendouzi che recupera e serve Immobile sulla sinistra che controlla e filtra in mezzo per il compagno che a tu per tu davanti a Leali apre il piattone dopo un pessimo controllo passa letteralmente la palla al portiere ospite sull’uscita, sprecando una occasione ghiottissima per chiudere la partita.
Ultimi cinque minuti prima dell’assegnazione del recupero, Genoa sbilanciatissimo in avanti con l’ingresso di Fini ma incapace di colpire la Lazio che, invece, appare in pieno controllo della gara e che ha avuto una grandissima occasione con Basic per chiudere la gara e ipotecare la qualificazione.
Dopo 4’ di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara, la Lazio batte il Genoa e vola ai quarti di finale grazie alla rete di Guendouzi che mette la ciliegina su una prova magistrale. Genoa impreciso negli ultimi venti metri, Lazio alla terza vittoria nell’ultima settimana dopo quelle contro Celtic e Cagliari senza subire alcun gol.
Il tabellino
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Patric (65’ Marusic), Gila, Pellegrini; Guendouzi, Rovella (81’ Kamada), Kamada (81’ Basic); Isaksen (27’ Felipe Anderson), Castellanos (65’ Immobile), Pedro. All.: Maurizio Sarri
GENOA (3-5-1-1): Leali; Vogliacco (83’ Fini), Dragusin (69’ De Winter), Matturro (62’ Haps); Hefti, Thorsby, Kutlu, Jagiello (62’ Malinovskyi), Martin; Galdames; Retegui (69’ Puscas). All.: Alberto Gilardino
Marcatori: 5’ Guendouzi (L)
Ammoniti: Galdames (G), Fini (G), Pellegrini (L)
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Macerata)