Gli attivisti di Ultima Generazione tornano ancora una volta in strada a Roma per manifestare contro il cosiddetto “immobilismo dei governi”, chiedendo l’istituzione di un fondo di riparazione. Qualche automobilista, però, ha perso la pazienza, rischiando addirittura di investire uno dei ragazzi.
Miliardi per riparare i danni delle catastrofi
Nel corso della mattinata di oggi, lunedì 4 dicembre, un gruppo di Ultima Generazione ha fatto irruzione lungo la strada Roma-Civitavecchia, all’altezza di Torrimpietra, per bloccare il traffico ed esibire alcuni striscioni. “Servono miliardi per riparare i danni delle catastrofi”, recitava uno dei manifesti.
Gli ambientalisti hanno ribadito che stanno protestando per portare l’attenzione comune sul delicato tema dei cambiamenti climatici, e per chiedere al governo l’istituzione di un fondo di riparazione.
Non solo. Per rendere più scenografica la loro manifestazione, alcuni ragazzi si sono seduti a terra per poi cominciare a incollare le loro mani sull’asfalto servendosi di una sabbia particolare. Tutto per rendere più difficile il lavoro delle forze dell’ordine, chiamate per allontanare i giovani dalla strada e ripristinare il traffico.
“Se una persona si incolla alla strada viene chiamata folle, ma una manciata di persone sta condannando il nostro futuro. E noi vogliamo riprendercelo“, ha dichiarato uno degli attivisti pro-clima, come riportato da FanPage. “Un mese fa ero a Campi Bisenzio a spalare il fango dell’alluvione. Un signore che stavo aiutando era quasi in lacrime vedendo quello che la sua bicicletta era ancora integra. Il governo non ha fatto nulla per prevenire l’alluvione e le compagnie petrolifere continuano ad estrarre come se avessimo mille mondi a disposizione, mentre il nostro domani brucia“, ha aggiunto un altro.
La rabbia degli automobilisti
Non si è fatta attendere la reazione degli autombilisti, stanchi di essere costretti a subite le sortite degli attivisti. Purtroppo questa mattina gli animi si sono surriscaldati a tal punto che le conseguenze avrebbero potuto essere irreparabili. Un uomo che si trovava in auto, infatti, dopo aver cercato di far spostare alcuni ragazzi seduti a terra, è tornato a bordo della propria vettura, ha messo un moto ed è partito, finendo quasi con l’investire un ragazzo e una ragazza.
A riportare la calma sono stati gli agenti della polizia di Stato, accorsi sul posto. La protesta di Ultima Generazione è iniziata intorno alle 9.20 e circa una mezzora dopo la situazione è ritornata tranquilla. Gli uomini in divisa hanno identificato gli attivisti, per poi condurli in commissariato.