Volevano mettere a segno la celebre truffa delle monetine a Roma, ma il loro tentativo è stato sventato dall’arguzia di una donna che non è caduta nell’ormai consueto tranello: così i malintenzionati, almeno per questa volta, sono tornati a casa con un pugno di mosche.
A raccontare la propria esperienza sui social network, così magari da poter essere d’aiuto anche ad altre persone, è la stessa signora. I fatti si sono verificati qualche giorno fa nel parcheggio sotterraneo di un supermercato in via Arola, nel quartiere romano di Palmarola. Il modus operandi, ormai collaudato, è sempre lo stesso, e prevede la partecipazione di due o tre persone. Il primo getta a terra delle monetine nei pressi dell’auto presa di mira, al volante della quale si trovano in genere soggetti vulnerabili, come donne sole o anziani.
Dopo aver convinto il conducente che quel denaro gli appartiene, approfittando della sua distrazione nel raccoglierlo, entrano in azione i complici: questi aprono lo sportello del lato passeggero o quello posteriore per impossessarsi di cellulari, portafogli, borsette o marsupi e poi si allontanano.
In questa circostanza, tuttavia, il colpo non è andato a segno. “Credo di aver sventato una rapina al Conad di Via Arola”, racconta la protagonista della vicenda sulla pagina “Sei di Palmarola se…”.“Una persona mi ha fermata nel parcheggio sotterraneo quando già ero in macchina, adducendo che mi erano caduti dei soldi. Indicava a terra da dove ero appena andata via”. La signora non si fida fin da subito. “Non vedevo niente a terra. Non sono scesa dalla macchina, ma sono rientrata con l’auto sullo stesso parcheggio per capire meglio cosa diceva il tizio mentre lui si si muove in varie direzioni”, aggiunge.
Una volta aperto uno spiraglio, dalla portiera la donna si è resa in effetti conto del fatto che in terra ci fossero delle monete.“Non erano soldi miei, perché sapevo bene di non averne. Sono andata via e il tizio continuava a bighellonare in giro”, spiega la signora.“Non ho prove che aspettasse una vittima che fosse scesa dall’auto per prendere qualcosa dalla stessa o addirittura proprio l’auto. Voglio comunque condividere qui questo fatto appena accaduto”. Temendo che potessero esserci delle altre vittime, la protagonista della vicenda è tornata nel supermercato, e i dipendenti hanno avvisato i carabinieri. Anche se ciò non sarà sufficiente a fermare i truffatori, che torneranno a colpire anche lì.
“Sì, hai sventato una rapina”, risponde una ragazza,“mia madre con lo stesso trucchetto è stata derubata della sua borsa con cellulare, soldi, carte e documenti”. Un esperienza, quella della truffa, purtroppo condivisa anche da altri. “Mi hanno fatto lo stesso e ci sono cascata in pieno”, rivela un’utente. “Mentre uscivo dalla macchina un complice mi ha rubato la borsa che era sul sedile del passeggero. Li ho rincorsi, sono saliti su una macchina”.
Mai uscire dall’auto, consiglia qualcuno, e se possibile evitare i parcheggi sotterranei se si è da soli, anche nel caso in cui stia piovendo.