È stato condannato a 17 anni di reclusione il gioielliere Mario Roggero, 68 anni, che uccide due rapinatori e ne ferì un terzo a Grinzane Cavour (Cuneo). La Corte d’Assise di Asti ha riconosciuto l’uomo colpevole di duplice omicidio volontario e di tentato omicidio. I giudici hanno accolto la ricostruzione effettuata dal pm e inasprito la pena rispetto ai 14 anni chiesti, aumentandola di ulteriori 3 anni. Per l’imputato solo attenuanti generiche e quella di aver agito dietro provocazione. Il 28 aprile 2021, secondo l’accusa, l’intenzione dell’uomo non fu di difesa ma di offesa, motivo per il quale è stata riconosciuta la volontarietà del delitto.
Alla lettura della sentenza, lo sfogo spontaneo di Roggero: “Viva la delinquenza, viva la criminalità“. Ma il gioielliere non ha subito solo la condanna penale, perché la stessa Corte d’Assise ha riconosciuto una provvisionale di 460mila euro ai parenti delle due vittime, i rapinatori Giuseppe Mazzarino e Antonio Spinelli. Alessandro Modica, il terzo rapinatore, rimase ferito. A Roggero viene contestato in sede giudiziale anche il porto abusivo d’armi del Revolver in quanto, in base alla licenza, quella pistola non sarebbe potuta uscire dal negozio di gioielleria. Quella del 2021 è stata la seconda rapina subita da Roggero in pochi anni: quella precedente risale al 2015 e in quell’occasione il gioielliere viene brutalmente picchiato da alcuni rapinatori che gli ruppero il naso. Non sono mai stati trovati.