“Non c’è molto da fare al momento“, viene raccontato da fonti all’interne dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove da due giorni è ricoverato in gravi condizioni il professor Alessandro Meluzzi, psichiatra e personaggio televisivo molto amato dalla gente. Operato d’urgenza nella serata di sabato, è attualemente ricoverato in terapia intensiva dell’ospedale e si trova in coma farmacologico, in attesa di essere risvegliato quando le condizioni saranno, si spera presto, migliorate.
La stessa fonte che ieri, in maniera ufficiosa, aveva raccontato che le sue condizioni erano stabili ma gravi, questa mattina ha riportato la notizia che il professore ha passato la notte senza miglioramenti di sorta ma in condizioni stabili, seppur ancora gravi, e questa sembra essere una buona notizia. “Preghiamo per lui“, viene detto da chi gli è più vicino, allo stesso modo in cui era stato chiesto non appena il professore aveva avuto un malore ed era stato ricoverato.
La preghiera la sua forza
La preghiera e la fede sono da sempre stati la forza del professore. Consacrato diacono della Chiesa cattolica greco-melchita, ha lasciato il cattolicesimo per entrare nella Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala – Antico Orientale di cui è diventato primate nel 2015 con il nome ecclesiastico-patriarcale di Alessandro I. Un uomo dalla grande intelligenza e profondità morale, che si è spesso speso per la comunità che in questi giorni ha inondato il suo profilo social di messaggi di incoraggiamento e preghiere.
Preghiere arrivano anche da personaggi del mondo dello spettacolo come Red Ronnie che ieri avrebbe dovuto incontrare il professore per un documentarne un incontro con Don Alessandro Minutella: “Stiamo pregando per lui. Sono rimasto in contatto con chi gli sta vicino. Alessandro è troppo importante per non tornare a dirigere la difesa della verità“.
La carriera politica
Nonostante sia sempre stato un uomo di grande fede il professore si è anche occupato di fatti “molto terreni” come la politica che ha sempre considerato importante per la vita e il benessere della gente. Meluzzi è stato senatore tra il 1994 e il 2001 con il Polo per le Libertà e Forza Italia. In seguito è passato all’Udr di Francesco Cossiga, ai Verdi e all’Udeur di Clemente Mastella. Nel 2017 ha fondato il Partito Anti Islamizzazione. Sulla sua svolta religiosa ha detto: “Progettavo di prendere i voti sin dai tempi del liceo. Poi la vita mi ha fatto imbattere nelle donne e mi ha distolto dal sacerdozio. La mia vocazione però è rimasta intatta“. Prima di Forza Italia era stato comunista e poi craxiano. Ma ha anche votato insieme a comunisti e verdi per la fine dell’embargo a Cuba.