“Sparito da giovedì”. È giallo a Treviso sulla sorte di Diego Perocco

"Sparito da giovedì". È giallo a Treviso sulla sorte di Diego Perocco

Sono ormai trascorsi quattro giorni dall’improvvisa e misteriosa scomparsa del consulente finanziario Diego Perocco, e a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, c’è già chi teme il peggio: nelle ultime ore le sue ricerche sono state estese anche alle stazioni ferroviarie ed agli aeroporti, in modo da non trascurare alcuna pista.

Diego Perocco, di 60 anni, è una persona nota e stimata a Castelfranco, e in tanti si sono attivati per fornire il proprio contributo alle forze dell’ordine, impegnate in un’indagine che si fa sempre più complessa. Dell’uomo si sono perse le tracce dal pomeriggio dello scorso giovedì 30 novembre, quando ha lasciato il suo ufficio della Azimut di Castelfranco Veneto, dove lavora da trent’anni, per recarsi a una riunione a Padova. L’ultima a vederlo di persona è stata la segretaria, che lo ha salutato prima del suo impegno. A quella riunione, tuttavia, il consulente finanziario non ha mai partecipato.

Le videocamere di sorveglianza installate nei pressi della sede della società lo hanno ripreso mentre si allontanava a piedi, poi più nulla: il 60enne sembra essersi volatilizzato. La sua autovettura, rimasta nel parcheggio dinanzi all’ufficio, è stata riconsegnata ai familiari nelle scorse ore. Questi ultimi, ovvero la moglie Daniela e i figli Leonardo e Gianmarco, non hanno alcuna idea di cosa gli sia accaduto nè di eventuali motivi che possano averlo spinto ad allontanarsi volontariamente. Di certo c’è che il cellulare risulta spento dal giorno della scomparsa. La coniuge ha sporto denuncia ai carabinieri di Castelfranco Veneto nella giornata di venerdì 1 dicembre, spingendo la prefettura ad attivare il protocollo di ricerca delle persone scomparse.

Gli inquirenti, per i pochi indizi finora raccolti, propendono per l’ipotesi dell’allontanamento volontario, anche se al momento le motivazioni paiono oscure. I carabinieri hanno effettuato delle ricerche approfondite sulla vita del consulente finanziario, senza per ora rilevare alcuna anomalia: non sono emersi né problemi di salute né difficoltà economiche. Anche la tesi che una ipotetica fuga sia legata al proprio lavoro pare essersi sgonfiata. I controlli della Guardia di finanza hanno evidenziato che non vi sono denunce a suo carico o problemi sul conto corrente o sui prodotti finanziari che gestiva per conto dei clienti. Perocco non sarebbe stato neppure oggetto di minacce o intimidazioni. Gli investigatori brancolano nel buio.

Alto 1,75 m., di corporatura magra e carnagione chiara, Perocco ha i capelli corti di colore castano scuro e gli occhi verdi. Nessun altro segno particolare, come cicatrici o tatuaggi. Al momento della scomparsa indossava una camicia azzurra, un maglione marrone chiaro, un pantalone marrone e un giubbotto blu. “Chiunque pensi di poter avere informazioni utili ai fini delle ricerche o di averlo avvistato nelle ultime ore, è pregato di contattare il 112”, chiede la prefettura.

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