– Ho letto una statistica orripilante. In Francia sono circa 160mila – ripeto, 160mila – i minori vittime di violenze sessuali, in molti casi di incesto. I dati sono stati diffusi dall’Office des Mineurs (Ofmi) e secondo il responsabile della polizia che lotta contro questi abusi la metà delle persone che visualizzano pedopornografia online prima o poi passerà all’’azione. “Ci sono circa 440 bambini e adolescenti vittime ogni giorno di violenze sessuali ma alla fine solo una cinquantina di casi vengono segnalati alle forze dell’ordine”. Vengono i brividi.
– Fermi tutti: Max Leitner, rinominato il “Re delle evasioni”, è un uomo libero. E non perché sia di nuovo scappato come le precedenti cinque volte (cinque!), ma perché il Tribunale di sorveglianza gli ha revocato anche la misura della libertà vigilata. Nella sua vita, oltre a rapine in banca e assalti ai portavalori, ha collezionato qualcosa come 27 anni di carcere. Piccolo problema: prossima settimana è atteso in udienza per rispondere dell’accusa di aver sparato alcuni colpi di pistola contro l’auto di una prostituta. Personcina a modo, direi.
– Italia all’Europeo con Spagna, Croazia e Albania. Forse bisogna chiedere a Meloni di riconsiderare il patto con Tirana sui migranti e chiedere a Edi Rama se inserisce nel protocollo pure la vittoria a tavolino per gli Azzurri. Che qui si mette male.
– Non so se sia vero o no che, come dice Belen Rodriguez, il motivo della rottura con Di Martino sia dovuto a (più di) una di lui scappatella (pare addirittura 12). Se così fosse, però, non potrebbe la cosa non interrogare l’italiano medio: con una bella donna così, perché desiderarne un’altra?
– A Treviso un uomo di 50 anni con problemi psichiatrici è stato sottoposto a indagine per due anni – a spese mie e vostre – per il furto di due pacchetti di caramelle. Totale della refurtiva: 5,06 euro. Per carità, questo tizio ha aperti altri processi per altri motivi, anche gravi. Ma per un motivo assurdo il sistema giudiziario deve investire risorse ingenti (udienze, perizie psichiatriche, sentenze, cancelleria) per due pacchetti di caramelle.
– Israele mette le mani avanti. E, come ipotizzato anche da Macron, conferma che la guerra contro Hamas durerà “anni”. Che poi, a dirla tutta, sono davvero pochi i conflitti che si risolvono nel giro di giorni o mesi. E il portato di morti è sempre impressionante. Anche se dopo i primi conteggi smettiamo di farci caso.
– Che il generale Vannacci sia stato nominato Capo di Stato maggiore del comando delle forze operative terrestri fa sorridere. Voglio dire: la Difesa può anche dire che non si tratta di una promozione “in attesa degli esiti degli accertamenti”, e sarà anche vero che è “uno dei ruoli che gli competevano per grado, esperienza e diritto”. Ma anche uno sciocco comprende che far parte dello staff che si occupa dell’addestramento delle truppe è meglio che rimanere all’Istituto geografico militare, visto che garantisce visibilità maggiore. Sapete qual è la cosa che fa sganasciare dal ridere? Che tutta la polemica su Vannacci è nata da un pezzo di Repubblica che intendeva radere al suolo sia il libro che il generale. Risultato: oggi Vannacci è un uomo ricco, viste le vendite del Mondo al contrario, e ha ottenuto un ruolo migliore. Mica male.
– In Ucraina le cose non stanno andando benissimo. Il fallimento della controffensiva, innanzitutto. L’avvelenamento della moglie del capo dei servizi segreti. Le munizioni che non arrivano. La guerra in Israele che riduce le attenzioni. La moglie di Zelensky che non vuole lui si ricandidi. Gli scontri con i vertici militari, che sembrano non seguirlo più di tanto. E adesso anche l’accusa dell’ex premier Poroshenko a cui sarebbe stato impedito di lasciare il Paese per andare in Polonia e negli Stati Uniti. “Qui in Ucraina si rischia un’involuzione autoritaria”, dice la ex vicepremier Ivanna Klympush-Tsintsadze. La stella del presidente soldato si sta spegnendo?
– Sapete cosa spaventa dell’attentato jihadista sotto la Tour Eiffel? Che ad essere stato colpito è un turista a caso. A caso. Quindi oggi magari tocca a lui, ma domani potrebbe accadere ad uno qualunque tra i lettori di questa rubrica. Una volta che ti ammazzano, addio: è finita. Non c’è appello con la morte. Neanche quando arriva totalmente per caso.
– A Roma una signora si è ritrovata al piano di sotto con tutto il suo letto. I vicini stavano facendo dei lavori di ristrutturazione ed è venuto giù il solaio. Chi pensava che fosse possibile solo nei Simpson, si sbaglia.