La sede di Fratelli d’Italia è stata imbrattata, per un atto vandalico che sarebbe stato compiuto da alcuni degli antagonisti impegnati a manifestare contro la convention “Free Europe” che ha visto confluire a Firenze numerosi esponenti della destra europea. A rendere noto l’accaduto, in una nota, sono i vertici toscani di FdI, chiedendo sostanzialmente al sindaco Pd Dario Nardella di prendere le distanze e di condannare quanto accaduto. Secondo quanto ricostruito, l’episodio in questione si sarebbe concretizzato nelle scorse ore, in una giornata caratterizzata da una serie di proteste messe in atto dalle forze di sinistra. La Fortezza da Basso ha ospitato il convegno promosso dalla Lega, che ha visto la presenza del vice-premier Matteo Salvini e di diversi esponenti del centrodestra internazionale. Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione, l’evento ha fatto registrare il tutto esaurito.
Fra i presenti c’erano Jordan Bardella per il Rassemblement National, Tino Chrupalla per l’AfD, il leader dell’Alleanza per l’Unione dei rumeni George Simion e Kostadin Kostadinov, il leader di Revival (il partito ultranazionalista bulgaro). All’esterno dell’edificio, si sono svolte alcune manifestazioni di protesta da parte di attivisti di sinistra: dopo la manifestazione di Rete Democratica al mattino, nel pomeriggio hanno protestato i centri sociali, organizzando un corteo confluito nella zona di Porta al Prato. E alcuni antagonisti se la sarebbero presa in quest’ultima occasione anche con la sede di FdI, imbrattandola con della vernice. “La sede di Fratelli d’Italia di via Il Prato a Firenze è stata imbrattata da un gruppo che stava manifestando contro la convention di Identità e Democrazia alla Fortezza – ha dichiarato Francesco Torselli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, non risparmiando una stoccata al centrosinistra – siamo di fronte al solito copione della sinistra che fa la democratica a proprio piacimento”.
Lo stesso Torselli ha poi citato l’episodio di vandalismo che ha avuto luogo a Roma il mese scorso, ai danni della sede dell’Associazione Pro Vita & Famiglia. Un atto che sarebbe stato compiuto in quel caso da alcune femministe intente a manifestare, ma che a detta di Torselli la segretaria Pd Elly Schlein non ha mai davvero condannato. E anche per questo, l’esponente toscano di FdI ha invece invitato Nardella a stigmatizzare quanto avvenuto alla sede di via Il Prato. “Dopo che Elly Schlein non è riuscita a condannare l’attacco alla sede di Pro Vita – ha chiosato Torselli – ci auguriamo che il sindaco di Firenze non faccia lo stesso e prenda una posizione. Di fronte ad attacchi del genere sarebbe inaccettabile il silenzio delle istituzioni”.