Elena Cecchettin torna a far parlare di sé postando sui social un’immagine in cui mostra il nuovo tatuaggio fatto per ricordare la sorella Giulia Cecchettin, la 22enne veneta trovata morta in un’area fra il lago di Barcis e Piancavallo (Pordenone) e per il cui decesso è indagato il suo ex Filippo Turetta.
In ricordo di Giulia
Elena, che fin dai primi momenti di questa tragedia non ha mai mancato di far sentire la propria voce, con post, lettere e anche attacchi nei confronti del patriarcato, ha voluto rendere partecipi i suoi follower dell’ultimo omaggio alla sorella. La giovane ha infatti deciso di farsi tatuare sul braccio sinistro uno dei disegni di Giulia, che sognava di diventare una illustratrice, ossia un orsacchiotto.
Ad accompagnare la foto, postata come storia sul profilo Instagram della Cecchettin, anche il testo della canzone Little Talks dei Of Monsters And Men, gruppo musicale islandese indie pop e indie folk che si è formato a Garðabær nell’ormai lontano 2010. Le parole della canzone scelta da Elena sono le seguenti: “Te ne sei andata via. Ti ho visto scomparire. Tutto ciò che resta è un tuo fantasma. Ora siamo divise, dilaniate, non c’è niente che possiamo fare”.
Un ultimo doloroso pensiero rivolto alla sorella, uccisa in maniera orribile. Strappata troppo presto alla vita. Proprio nel corso della giornata di oggi sono state affisse le epigrafi del funerale della giovane, che si terrà il prossimo martedì pomeriggio alle ore 14.00 a Vigonovo, nella chiesa di Saonara. Nel manifesto funebre, la famiglia di Giulia ha chiesto offerte per opere di bene, e non fiori.
La battaglia di Elena Cecchettin
Personaggio emerso fin da subito, quello di Elena Cecchettin, che dopo la prematura scomparsa della madre ha dovuto fare i conti anche con la perdita della sorella. Elena ha puntato fin dai primi momenti il dito contro Filippo Turetta, ora in arresto per l’omicidio di Giulia. Per la giovane, Turetta era assillante e ossessionato dalla sorella.
Elena ha deciso di schierarsi, diventando un personaggio molto discusso per i suoi interventi contro il patriarcato, e ottenendo da un lato grande empatia e dall’altro anche aspre critiche.