“Schlein troppo intelligente per loro”. Toscani insulta (ancora) gli italiani

"Schlein troppo intelligente per loro". Toscani insulta (ancora) gli italiani

Se non la capiscono e non la votano, mica è colpa sua. Povera Elly Schlein, leader incompresa e bistrattata in quanto – reggetevi forte – “troppo intelligente per la media degli italiani“. L’assurda tesi appartiene a Oliviero Toscani, uno che non ha mai nascosto la propria venerazione per la deputata di origini luganesi, al punto da riservarle struggenti sviolinate come appunto questa. Ora che un sondaggio svela lo scarso appeal della segreteria Pd anche tra gli elettori del centrosinistra, il fotografo e polemista milanese si è affrettato a giustificare le impietose stime di Emg/Adnkronos, sollevando Elly da ogni responsabilità rispetto a quei consensi ancora modesti.

La Schlein non è stata ancora capita perché è troppo intelligente per la media degli italiani“, ha affermato Toscani all’Adnkronos, di fatto insultando quegli elettori che legittimamente si sentono poco rappresentati dalla deputata di origini luganesi. In Italia – ha infatti rincarato il fotografo – “funzionano i tromboni“. E giù un’altra offesa agli italiani, a suo giudizio incapaci di cogliere le molte qualità della segretaria Pd. “La Schlein è molto sottovalutata perché essendo troppo intelligente è difficile da gestire. Troppo fine, troppo civile, non dice parolacce, è educata“, ha rimarcato il noto polemista.

Eppure, in questo caso, un minimo di sana (auto)critica non avrebbe fatto male alla causa progressista e a quella della 38enne leader di partito. Del resto, ci sarà pure un motivo se Schlein – a ormai dieci mesi dalla sua incoronazione al Nazareno – non è ancora riuscita conquistare il cuore del suo elettorato di riferimento. “Se fossi una donna sarei fiera di avere una rappresentante così, una donna vera. Landini è un bravissimo sindacalista e secondo me potrebbe partecipare con la Schlein a formare una sinistra intelligente“, ha osservato Toscani, dando un colpo al cerchio e uno alla botte in riferimento agli emblematici risultati del recente sondaggio. Diversamente, il fotografo ha stroncato Giuseppe Conte, che pure compariva nella lista dei possibili leader progressisti annoverati dalla statistica. “È uno di cui non ci si può fidare“.

Curioso il fatto che gli sperticati apprezzamenti di Toscani alla Schlein siano inversamente proporzionali a quelli mai tributati a Giorgia Meloni, che anzi il fotografo aveva in passato insultato. Il suo – aveva tuonato Oliviero nei mesi scorsi – è “un governo di ritardati mentali“. Con buona pace della maggioranza degli italiani che lo aveva appena eletto.

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