Il sindaco dem di Firenze spende 97mila euro di soldi pubblici per video celebrativi”. L’accusa di FdI

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Il sindaco Pd Dario Nardella, all’ultimo mandato amministrativo a Firenze e in odore di candidatura alle prossime elezioni europee, avrebbe speso 97.600 euro di soldi pubblici per commissionare la realizzazione di alcuni video celebrativi e riassuntivi della sua attività amministrativa. Questa l’accusa mossa nelle scorse ore da Fratelli d’Italia, con gli esponenti fiorentini di FdI che hanno chiesto conto al primo cittadino “dem” di un progetto che avrebbe affidato peraltro alla stessa agenzia di comunicazione che ha curato anche la campagna elettorale di Elly Schlein, durante le scorse primarie. Un’iniziativa che, secondo Alessandro Draghi e Sandra Bianchini (rispettivamente capogruppo in consiglio comunale e dirigente locale di Fratelli d’Italia) sarebbe stata finanziata con soldi pubblici.

“Il sindaco Nardella ha deciso di finire il suo mandato col botto. No, non di fuochi d’artificio, ma con un botto di soldi pubblici affidati con incarico diretto alla stessa agenzia che ha curato la campagna per le primarie della segretaria Pd Elly Schlein – hanno attaccato Draghi e Bianchini, in una nota – poco meno di 100mila euro per la realizzazione di sette video composti da 210 foto, l’utilizzo di un drone e qualche intervista a cittadini. Uno scandalo che è non solo economico: è anche, se non soprattutto, politico”. Una cifra che sempre a detta degli esponenti di FdI potrebbe addirittura aumentare, a determinate condizioni. “Soldi che potrebbero diventare anche di più, perché l’accordo prevede che in caso di realizzazione di altro materiale oltre quello previsti ci sia un aumento del 20% sul totale – hanno chiosato – lasciamo giudicare i cittadini se questo sia un comportamento che denota un oculato e attento utilizzo dei soldi pubblici. A noi sembra francamente tutt’altro”.

Anche la Lega è intervenuta sull’argomento, invitando oltretutto Nardella di riferire sull’episodio in una delle prossime sedute del consiglio comunale. “Credo che, in una fase storica dove il primo cittadino minacciava di spegnere le luci dei lampioni per mancanza di fondi, sia inaccettabile apprendere che gli stessi soldi pubblici vengano destinati a campagne di comunicazione sulla fine del mandato del sindaco – ha attaccato Federico Bussolin, capogruppo in consiglio comunale e segretario provinciale del Carroccio fiorentino, non risparmiando poi una provocazione al sindaco Pd – non possiamo tollerare l’idea che le risorse pubbliche vengano utilizzate in chiave di campagna elettorale. Qualora Nardella confermasse, crediamo sia opportuno che comunichi pubblicamente che non si candiderà alle elezioni europee. Altrimenti sarebbe facile pensar male”.

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