Quanto accaduto alla maggiore società mondiale di criptovalute, Binance, multata per la cifra record di quattro miliardi di dollari dopo aver patteggiato con il governo americano circa le accuse pesantissime su riciclaggio e numerose violazioni di leggi federali, interessa direttamente anche Cristiano Ronaldo finito al centro di un’azione legale contro di lui.
Class action contro CR7
L’accusa nei confronti dell’asso portoghese sarebbe la sponsorizzazione sullo scambio di criptovalute non regolarmente registrate con la class action si sta tenendo in Florida. Come scrive Forbes, i querelanti sostengono che Ronaldo “ha partecipato e aiutato” la vendita di titoli non registrati con Binance e che “data l’esperienza di investimento del signor Ronaldo e le vaste risorse per ottenere consulenti esterni, sapeva o avrebbe dovuto sapere di potenziali preoccupazioni sulla vendita di criptovalute non registrate da parte di Binance“. Da qui la pesante accusa che avrebbe favorito “la frode e/o la conversione di Binance” come riporta la causa legale in corso.
La collaborazione dal 2022
L’attaccante dell’Al-Nasrr ha iniziato a collaborare con Binance nel 2022 creando raccolte Nft e post sui social media che hanno potenzialmente raggiungo i suoi oltre 600 milioni di follower soltanto su Instagram. Infatti, la causa cita direttamente queste promozioni “e altre attività pubblicitarie” di Ronaldo nei confronti di Binance: fino a questo momento, sia il calciatore che la società di criptovalute non hanno risposto alle richieste di commento sulla causa da parte di Forbes.
La causa contro Ronaldo, considerato uno dei maggiori portavoce dell’azienda, è stata intentata meno di una settimana dopo l’annuncio dell’accordo con il governo americano per la cifra record di quattro miliardi di dollari. “Le prove ora rivelano che la frode di Binance è riuscita a raggiungere tali livelli solo attraverso l’offerta e la vendita di titoli non registrati, con l’aiuto e l’assistenza volontaria di alcune delle organizzazioni e celebrità più ricche, potenti e riconosciute in tutto il mondo, proprio come l’imputato Ronaldo”, affermano coloro i quali puntano il dito contro CR7 in una denuncia penale ottenuta da Forbes. “La partnership di Binance con celebrità come Ronaldo è stata chiaramente progettata per sfruttare la reputazione positiva associata a celebrità specifiche per convincere i consumatori che Binance era un posto sicuro dove acquistare e vendere criptovaluta”, scrive la rivista economica americana.
La vicenda di Ronaldo ricorda da vicino quanto accaduto nell’ottobre 2022 a Kim Kardashian, multata per 1,26 milioni di dollari dalla Sec per aver pubblicato un post a pagamento su Instagram che promuoveva EthereumMax accusata di aver chiamato il suo token “Emax” così da fuorviare gli investitori dilettanti che crevedevano nei loro investimenti in Ethereum, la seconda criptovaluta più grande.