I cieli sereni di queste ore non devono ingannare: sull’Italia sarà una settimana movimentata dal punto di vista meteo con il gran finale nel prossimo week-end quando è prevista una bordata gelida arrivare dalla Russia con un crollo termico ma anche tanta neve sulle Alpi, Appennini ma anche a quote pianeggianti e occasionalmente lungo i litorali adriatici.
Quali sono i movimenti atmosferici
Gli esperti spiegano che le grandi dinamiche atmosferiche porteranno l’anticiclone delle Azzorre fin sulla Scandinavia (dove la scorsa notte si sono registrate minime anche di -32°C), che si unirà con l’anticiclone russo-siberiano: la risposta sarà un poderoso flusso d’aria gelida di “estrazione artico-continentale che dalle lontane terre russe affluirà dapprima in direzione dei Balcani, poi anche verso l’Italia”, spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. L’impulso freddissimo entrerà sul nostro Paese dalla Porta della Bora dilaganto nei giorni di sabato e domenica, primo fine settimana di dicembre, con una marcata diminuzione delle temperature su tutte le regioni e in particolar modo al Nord sui versanti adriatici.
Cos’è l’Adriatic Snow Effect
Gli esperti mettono in guardia dal possibile fenomeno chiamato “Adriatic Snow Effect“, ossia effetto neve dall’Adriatico. In pratica l’evento accade quando aria gelida dall’est Europa scorre sulla superficie marina adriatica che, per forza di cose, presenta temperature molto più elevate. In questo modo l’acqua più tiepida viene sollevata in maniera veloce e repentina: “tale meccanismo produce la genesi di nubi cumuliformi (come quelle che vediamo in Estate con i temporali) le quali, a gran velocità, si spingono verso le nostre coste, in particolare quelle adriatiche, provocando improvvise bufere di neve fino a bassissima quota. Ecco, quindi, che nevicate anche fin sulle zone costiere e pianeggianti possono colpire soprattutto Marche, Umbria, Abruzzo e Molise.
L’alba di domenica sarà gelida al Nord con valori quasi ovunque sottozero (Bolzano fino a -9°C), molto freddo anche al Centro-Sud soprattutto sulle aree con cieli sereni e assenza di vento. Domenica 3 dicembre vedrà un miglioramento meteo ma il freddo continuerà a resistere con temperature di pochi gradi anche in pieno giorno al Centro-Nord. “Locali rovesci potranno interessare solamente le zone interne del Centro e parte del Sud, con nevicate fino a bassa quota”, aggiungono gli esperti. Tra l’altro, il maltempo invernale previsto nel prossimo fine settimana seguirà la fase perturbata di giovedì dove la neve potrebbe spingersi fin sulle grandi città settentrionali: oltre al pienone previsto sulle Alpi ecco che la dama bianca potrebbe comparire montagne anche in città come Torino, Vercelli, Novara, Cuneo, Varese, Pavia ma anche a Milano e Bergamo.