È una storia da non credere quella accaduta sulla Provinciale 237 ad Odolo, in provincia di Brescia, dove un ciclista 60enne è stato scaraventato a terra da quella che pensava essere un’auto pirata che ha poi proseguito la sua corsa. L’uomo si è poi rialzato e ha inseguito il veicolo, che nel frattempo si era fermato sul ciglio della strada, e solo quando si avvicina al finestrino, ha visto una donna accasciata sul volante.
Il malore della conducente
Il ciclista, di cui non sono state fornite le generalità, comprende immediatamente che l’anziana signora accasciata aveva avuto un malore che le aveva fatto perdere il controllo del veicolo e ha chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto sono giunti un’ambulanza e un’automedica che hanno praticano alcune manovre salvavita alla donna, che si è poi saputo aveva 87 anni. Intubata è stata portata d’urgenza in ospedale in condizioni critiche. Soccorso anche il ciclista, anche lui portato al pronto soccorso, che avrebbe riportato lievi traumi e lesioni guaribili in pochi giorni.
La dinamica dell’incidente
Secondo la ricostruzioni dei carabinieri che hanno effettuato i primi rilievi, l’anziana avrebbe avuto un malore improvviso, per questo motivo perdendo il controllo avrebbe urtato con l’auto il ciclista che è caduto sull’asfalto, per poi finire la sua corsa pochi metri dopo. L'”incidente” ha però avuto per lei un risvolto positivo visto che l’uomo di fatto le ha salvato la vita.
Le vittime a due ruote
Per fortuna quella che poteva essere una tragedia ha avuto un lieto fine, ma in Italia gli incidenti con le due ruote, sono in crescita. L’Osservatorio Asaps, Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale, ha comunicato ad agosto un dato a dir poco preoccupante: dal primo gennaio al 27 agosto sono morti 125 ciclisti sulle strade italiane.
Inoltre i dati del trimestre maggio-luglio 2023 su quanti ciclisti muoiono ogni anno in Italia parlano di 74 decessi accertati, a fronte dei 75 (dato consolidato ISTAT) dello stesso trimestre anno 2019, cioè prima della pandemia. Nel 2023 sono 28 i morti in Lombardia, 18 in Emilia-Romagna, 12 in Veneto, 10 in Toscana e Piemonte, 9 in Lazio e Campania. L’istat ha aggiunto che per le biciclette e i monopattini elettrici nel 2021 si era registrato un +30,1% rispetto al 2020 con 229 vittime. I ciclisti sono ritenuti fra gli utenti più vulnerabili che rappresentano il 50,9% dei morti sulle strade.