La tregua di quattro giorni tra Israele e Hamas è stata prorogata di altri due giorni. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri del Qatar. L’intenzione di prolungare la pausa nei combattimenti era reciproca ed è stata favorita dalla mediazione di Egitto, Qatar e Stati Uniti. Saranno 20 gli ostaggi liberati fino a mercoledì. Oggi, scrive Ynet, 11 israeliani (nove bambini e due madri) saranno scambiati con 33 detenuti palestinesi, fa sapere il portavoce del governo egiziano Diaan Rashwan. I civili sono stati consegnati, come per le volte precedenti, alla Croce rossa. Ecco le notizie di oggi lunedì 27 novembre.
Biden, sfruttiamo la tregua per aumentare gli aiuti a Gaza
“Stiamo sfruttando appieno la pausa nei combattimenti per aumentare la quantità di aiuti umanitari inviati a Gaza e continueremo i nostri sforzi per costruire un futuro di pace e dignità per il popolo palestinese“: lo afferma Joe Biden in una nota in cui promette che “non ci fermeremo finché tutti gli ostaggi dei terroristi di Hamas non saranno rilasciati” e ringrazia il premier israeliano Benyamin Netanyahu, l’emiro del Qatar Tamim Bin Hamad Al-Thani e il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi “per il loro impegno in questo processo e per aver raggiunto l’accordo per una proroga nelle prossime 48 ore“.
Hamas: “Trovati altri ostaggi”
Hamas ha informato l’Egitto e il Qatar di aver individuato altri ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza, secondo quanto riferito stasera da un membro dell’ufficio politico di Hamas, Izzat Arshak, al canale Al-Arabi del Qatar. Lo riporta Haaretz. Hamas, ha detto Arshak, è disposto a negoziare la liberazione dei soldati israeliani tenuti in ostaggio, anche se le trattative non sono ancora iniziate. La trattativa sui militari – ha precisato – sarà separata da quella sui civili e il primo ministro Benyamin Netanyahu ne è consapevole. Arshak ha anche detto che Hamas è ancora presente nel nord della Striscia di Gaza e sta “controllando la situazione”.
Fonti egiziane: “Accordo sempre più vicino”
Fonti dell’intelligence dell’Egitto fanno sapere che il prolungamento della tregua tra Israele e Hamas è sempre più vicino. Ne dà notizia l’agenzia di stampa Reuters. I palestinesi vorrebbero quattro giorni, mentre Israele vorrebbe valutare la pausa di giorno in giorno. Secondo Diaan Rashwan, consigliere della presidenza egiziana, si starebbe trattando su un’estensione di due giorni.
Quanti sono ancora gli ostaggi
Sono 184 gli ostaggi ancora in mano ai gruppi armati palestinesi nella Striscia di Gaza. Di questi, 80 detengono il doppio passaporto mentre 14 sono stranieri. Sia Israele che Hamas hanno sollevato dubbi sugli elenchi forniti per i potenziali rilasci di oggi, ultimo giorno della tregua concordata tra le due parti. Secondo l’agenzia Reuters, “il Qatar sta lavorando con entrambe le parti per risolverlo ed evitare ritardi“.
Liberata soldatessa in ostaggio
Ori Megidish, soldatessa 19enne dell’esercito israeliana, è stata liberata dopo un mese mezzo di prigionia. Megidish, sequestrata il 7 ottobre, è stata rilasciata negli scorsi giorni insieme agli altri ostaggi e ha confermato di stare bene in un video pubblicato su TikTok. “Spero – dice la donna nel filmato – che tutte le famiglie che attendono ancora saranno riunite e potranno ricongiungersi come è stato per me“.
Musk in Israele
Visita in territorio israeliano per Elon Musk. L’imprenditore e fondatore di SpaceX ha incontrato il premier Benjamin Netanyahu, con cui è andato al kibbutz di Kfar Aza. Il patron di Tesla ed X ha dichiarato la sua disponibilità a fornire la rete internet satellitare Starlink a Gaza, ma solo con l’autorizzazione delle autorità di Israele. Musk sarà poi ricevuto dal presidente israeliano Isaac Herzog.