L’occasione sprecata da Inzaghi per la fuga

L'occasione sprecata da Inzaghi per la fuga

Il pareggio di Torino non cambia la classifica ma l’impressione è che l’Inter abbia sprecato l’occasione per staccarsi decisamente dalla Juventus. Questo perché la situazione di emergenza dei bianconeri è stata ancora più evidente in tutta la partita che ha avuto i sintomi di uno strano armistizio, procedendo sui ritmi lentissimi ed imbarazzanti soprattutto per la scelta quasi rinunciataria della capolista anche bloccata dalla tattica avversaria. Di contro la Juventus, in affanno clamoroso di uomini, ha giocato con prudenza consapevole di non poter rischiare più di tanto con una fase difensiva là dove l’assenza di Danilo, la presenza di Gatti e del patetico Nicolussi Caviglia rappresentano il suo attuale stato di salute. Un punto che serve maggiormente alla Juventus che potrà recuperare tutti gli effettivi e che non serve invece all’Inter che avrebbe avuto bisogno di una prova definitiva per ribadire la propria superiorità, al di là delle teatrali esibizioni di Barella nei confronti dei compagni. Vite diverse quelle vissute nella capitale. La Roma ritrova la luce per infilarsi nel giro della champions league, la Lazio va ai materassi. Mourinho ha Dybala e Lukaku che sbloccano situazioni stanche e difficili, dice di essere nato bandito e si augura che i suoi diventino una banda ma la vittoria contro l’Udinese non è un rififi, è sostanza. Sarri non ha più Milinkovic Savic e la squadra ha smarrito gioco e personalità ma soprattutto è l’allenatore a dare segni di insofferenza con i suoi dipendenti e con la società. Se domani non dovesse battere il Celtic prevedo che il senatore, nel senso di Lotito, chieda allo spogliatoio una mozione di fiducia e saranno dolori. Tornano le coppe e si attendono voci chiare dal Milan contro il Borussia di Dortmund, non ci sono alternative alla vittoria, Stefano Pioli sa quale e come potrebbe diventare il futuro.

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